Trasduttori e Trasmettitori di pressione da KELLER

trasmettitori di pressione Keller

KELLER, il principale produttore di trasduttori di pressione e trasmettitori di pressione, è sinonimo di qualità e precisione svizzere

Dalla fondazione dell’azienda, lo sviluppo e la fabbricazione di tutti i prodotti avvengono nei reparti produttivi di Winterthur.

La consulenza specializzata è invece compito dei nostri responsabili tecnico-commerciali madrelingua; complessivamente, in tutto il mondo sono più di 480 i dipendenti che contribuiscono al successo dell’azienda. Tutto ciò rende KELLER il principale produttore di trasduttori di pressione| e trasmettitori di pressione, certificato secondo la norma ISO 9001.

KELLER Pressure fu fondata nel 1974 dall’inventore della cella di misura integrata in silicio, il fisico Hannes W. Keller. Oggi i suoi due figli, Tobias e Michael Keller, sono responsabili dell’attività aziendale. L’azienda è interamente proprietà di famiglia e ha 480 dipendenti.

KELLER PRESSURE
Leader del mercato nella produzione di trasduttori di pressione e trasmettitori di pressione isolati

KELLER punta consapevolmente sulla piazza economica svizzera. L’intera creazione di valore avviene nella sede principale dove opera anche la maggior parte dei dipendenti. Per questo, tutti i prodotti KELLER portano il sigillo di qualità «Swiss Made» e incorporano la sensibilità svizzera per qualità, funzionalità e affidabilità.

KELLER Druckmesstechnik AG, inclusa KELLER Gesellschaft für Druckmesstechnik mbH Jestetten, è certificata ISO 9001. Ciò garantisce la riferibilità delle grandezze di misura ai campioni nazionali.

Strumenti di misurazione della pressione piezoresistivi ad alta precisione in diverse versioni

La fabbricazione e la distribuzione di oltre 1,2 milioni di celle di misura della pressione all’anno è la competenza centrale di KELLER.

Grazie ai campi di pressione che vanno da 5 mbar a 2000 bar e grazie al vasto bagaglio di esperienze, i prodotti KELLER coprono un ampio spettro di esigenze.

Al centro vi sono sempre i desideri dei clienti. Gli oltre 45 anni di esperienza si combinano con un animo innovativo allo scopo di trovare soluzioni adeguate per applicazioni individuali.

I trasmettitori di pressione sono sensori dotati di un’elettronica supplementare per compensare scostamenti dalla linearità ed errori di temperatura ed emettere i risultati della misurazione come segnali normalizzati. Il segnale di ciascun trasmettitore viene rilevato rispetto all’intero andamento della pressione e della temperatura e tarato all’intervallo dei segnali desiderato.

Keller offre una gamma completa di trasmettitori di pressione:

  • Trasmettitori per applicazioni industriali e in zone a rischio
  • Trasmettitori per biotecnologie e industrie alimentari
  • Impianti e strumentazioni per il trattamento acqua

Sensori intelligenti con indicazioni digitali

Su scala mondiale siamo il maggior produttore di sensori di pressione isolati basati sul principio piezoresistivo.

Ogni anno consegniamo 600.000 sensori ai fornitori OEM per integrarli nei loro sistemi.

I sensori Keller sono alla base di strumenti digitali per la misurazione della pressione incorporati in sede di fabbrica.

KELLER: trasduttori e trasmettitori di pressione di qualità

KELLER è sinonimo di qualità e precisione svizzere. Tutti i trasduttori e trasmettitori portano il sigillo di qualità “Swiss Made” e incorporano la sensibilità svizzera per qualità, funzionalità e affidabilità

KELLER punta consapevolmente sulla piazza economica svizzera.

L’intera creazione di valore avviene nella sede principale dove opera anche la maggior parte dei dipendenti.

Per questo, tutti i prodotti KELLER portano il sigillo di qualità «Swiss Made» e incorporano la sensibilità svizzera per qualità, funzionalità e affidabilità.

KELLER è sinonimo di qualità e precisione svizzere. Dalla fondazione dell’azienda, la fabbricazione di tutti i prodotti avviene nei reparti produttivi di Winterthur.

Gli oltre 45 anni di esperienza si combinano con un animo innovativo allo scopo di trovare soluzioni adeguate per applicazioni individuali.

Al centro vi sono i desideri dei clienti.

Dalla fondazione dell’azienda, lo sviluppo e la fabbricazione di tutti i prodotti avvengono nei reparti produttivi di Winterthur.

La consulenza specializzata è invece compito dei nostri responsabili tecnico-commerciali madrelingua; complessivamente, in tutto il mondo sono più di 450 i dipendenti che contribuiscono al successo dell’azienda.

Tutto ciò rende KELLER affermato e consolidato produttore di trasduttori di pressione| e trasmettitori di pressione, certificato secondo la norma ISO 9001.

Tecnologie e produzione

Strumenti di misurazione della pressione piezoresistivi di produzione svizzera

Ogni anno KELLER produce 1,2 milioni di celle di misura di alta qualità destinate alla vendita diretta e integrate in tutti i prodotti finiti di KELLER.

La qualità elevata è sempre in primo piano, sia nelle soluzioni standardizzate sia nelle soluzioni specifiche per il singolo cliente.

Tutta la creazione del valore, dalla produzione delle singole parti alla taratura del sensore fino al controllo finale dei prodotti finiti, si svolge nella sede principale di Winterthur.

Valori e visione

KELLER non si limita al soddisfacimento dei requisiti particolari dei clienti ma promuove anche l’evoluzione sostenibile dell’azienda, incentivando lo sviluppo autonomo di tutti i dipendenti nell’ambito personale e professionale.

ResponsabilitàPlusvalore dalle persone per le persone

KELLER si basa su una forte interconnessione e intende essere un’azienda di persone per le persone. KELLER AG non è una mera finanziatrice ma realizza anche plusvalore sostenibile. In particolare KELLER si focalizza su progetti che danno alle persone la possibilità di continuare a svilupparsi in autonomia.

L’assortimento standard KELLER copre fondamentalmente la maggior parte dei campi di applicazione dei sensori di pressione. Tuttavia, di frequente può essere opportuno ottimizzare il prodotto specificamente per l’uso e l’integrazione in sistemi complessivi sovraordinati. Oltre ai componenti visibili dall’esterno, quali le parti dell’alloggiamento oppure i connettori, ciò si riferisce anche alla struttura interna del sensore. La produzione in proprio di diversi componenti e la stretta cooperazione con i nostri fornitori, rendono possibile effettuare molte modifiche in modo relativamente semplice.

I nostri clienti sono specialisti nel loro settore e conoscono al meglio i requisiti e le condizioni ambientali. KELLER conosce le possibilità offerte dalla tecnologia dei sensori piezoresistivi e dal 1974 ha realizzati innumerevoli progetti complessi. Alla base del successo di questi progetti c’è sempre stato lo scambio reciproco di esperienze. Soltanto mettendo in comune il know-how è possibile trovare la soluzione ottimale.

Anche le applicazioni, che a un primo sguardo possono apparire banali, ad un’osservazione più dettagliata spesso nascondono complessità impreviste. Se le condizioni reali di utilizzo del sensore vengono tenute in considerazione fin dall’inizio, l’efficacia e la durata aumentano enormemente. Ciò vale per la misurazione del livello di riempimento in botti dell’acqua piovana come pure per strumenti scientifici di laboratorio molto precisi o per la ben nota scienza missilistica.

È quindi sempre una buona idea farsi consigliare dai nostri tecnici commerciali e dai nostri progettisti. La scelta di procedere con un nuovo sviluppo di un prodotto oppure di utilizzare un prodotto esistente o modificato in modo adeguato dipende interamente dal progetto del cliente. In base ai requisiti, si procede alla determinazione comune delle caratteristiche necessarie per una misurazione priva di perturbazioni. La nostra esperienza pluriennale è in questo caso d’aiuto per tenere in considerazione tutti i fattori e le loro correlazioni.

Campi di misura e prestazioni

All’inizio vengono definite specifiche fondamentali dei sensori come il campo di misura totale, l’accuratezza, la taratura rispetto a determinati punti di misurazione e le unità di misura della pressione o la scala del segnale di uscita. Per prodotti con uscita digitale del segnale si pongono ulteriori questioni quali per es. la frequenza di campionamento necessaria o la risoluzione del segnale. I valori definiti costituiscono la base per la selezione dei componenti.«Le nostre conoscenze tecnologiche, l’esperienza pluriennale e la capacità di gestione di numerosi processi per la produzione di sensori di pressione, abbinate a un elevato grado di integrazione verticale, ci consentono di rendere possibile anche l’impossibile».

Adattamento ideale alle condizioni ambientali

La considerazione delle condizioni di impiego è a sua volta una parte centrale dei requisiti e, oltre ad aumentare la durata del sensore, è di frequente anche un presupposto per risultati della misurazione corretti. Se nel sistema in pressione è prevista una sovrapressione o un carico dinamico elevati, la costruzione del sensore deve essere ottimizzata tenendo conto di questo aspetto. Certe applicazioni o parti dell’impianto adiacenti nascondono il pericolo di alterazioni dei segnali e di guasti e causa di vibrazioni o urti. Anche la temperatura ha a sua volta una forte influenza su tutti i materiali e sulla loro resistenza. Sia valori estremi sia rapide alternanze di temperature possono causare complicazioni. Non è meno importante la resistenza chimica. Fluidi da misurare aggressivi possono corrodere i materiali dell’alloggiamento e delle guarnizioni qualora questi non siano stati scelti accuratamente. Anche fattori esterni, come per esempio vapori di benzina, radiazioni UV, acqua salata o persino microorganismi possono causare dei problemi. È pertanto essenziale considerare tutti i fattori rilevanti. Naturalmente, qualsiasi costruzione, per quanto ottimizzata al meglio, presenta ancora un limite di carico e potrebbe essere necessario ricorrere a misure di protezione supplementari.«L’esperienza ci insegna che apparentemente la materia non conosce limiti quando si tratta di metterci di fronte a nuove sfide».

Costruzione meccanica

La costruzione di un sensore deve tenere presente tutte le riflessioni precedenti ed è decisiva per le prestazioni: dalla scelta del chip del sensore attraverso il fluido di accoppiamento fino ai materiali e alle tecniche di fabbricazione utilizzati. Si aggiungono qui le richieste dei clienti riguardo a design, attacco di pressione ecc. nonché i requisiti derivanti dal tipo di applicazione e dalle prescrizioni contenute in leggi e normative. «Lo sviluppo di costruzioni specifiche per il cliente è un importante stimolo all’innovazione e ci ispirano nuove idee e soluzioni. Anche le nuove conoscenze sfociano infine sempre nello sviluppo continuo e nel miglioramento della gamma di prodotti offerta».

Elettronica e configurazione

La funzione di base dell’elettronica è preparare il segnale di misura, eventualmente salvarlo ed emetterlo attraverso l’apposita interfaccia. A questo proposito è anche possibile integrare calcoli specifici dell’applicazione nel firmware o configurare dispositivi e software in base alle richieste del cliente. Altri requisiti dipendono a loro volta dall’ambiente, come per esempio la protezione estesa contro i fulmini, la EMC oppure la protezione contro le esplosioni. I prodotti intrinsecamente sicuri possono anche essere adattati in modo specifico ai parametri del sistema complessivo del cliente.«Sviluppiamo unità elettriche che garantiscono la massima accuratezza degli elementi dei nostri sensori, lasciando spazio ad algoritmi specifici del cliente».

Interfacce elettriche e collegamento

Le interfacce digitali possono essere adattate a protocolli di comunicazione oppure configurate in modo specifico per il cliente. Proprio nella sensoristica continuano ad avere una grande importanza le interfacce analogiche. In entrambi i settori, KELLER ha esperienza nello sviluppo di soluzioni specifiche per la successiva applicazione, tra cui quelle con uscite a fibre ottiche e in frequenza. Per il collegamento elettrico è possibile integrare nella costruzione i connettori di collegamento necessari e confezionare terminali dei cavi in base alle richieste del cliente.«Il successo di un progetto dipende interamente dallo scambio di informazioni sulle interfacce. Ci impegniamo per offrire un ampio spettro di protocolli e interfacce elettriche in modo che l’integrazione nel sistema presenti meno difficoltà possibile e i valori della pressione possano essere trasmessi senza perdite».

TERRANOVA INSTRUMENTS, a tu per tu con il Presidente Enio Valletti

Abbiamo rivolto alcune domande al Presidente di questo grande gruppo che è Terranova Instruments, Enio Valletti, che presenta un grande portfolio di esperienze e soluzioni per tutte le Industrie di Processo con la qualità, la creatività e l’eccellenza che la manifattura italiana ha sempre dimostrato negli anni

Di Maria Elena Monti

Terranova Instruments include brand differenti, può darci brevi cenni della sua storia e spiegare di cosa si occupano i vari marchi?

Valcom
Fondata a Milano nel 1974, Valcom® iniziò progettando e producendo strumenti pneumatici per il controllo e la misura con una specifica competenza nell’industria della cellulosa e della carta. Nel 1978 fu prodotto il primo trasmettitore elettronico con LVDT e nei primissimi anni ’80 la realizzazione di una gamma di trasmettitori di livello e pressione con sensori piezoresistivi costituì un passo decisivo nello sviluppo della strumentazione elettronica. Il continuo impegno dedicato alla ricerca, portò Valcom® ad entrare nei primi anni ’90 anche nel settore Navale, attraverso la selezione di materiali perfettamente compatibili con le applicazioni in ambito marino e offshore.

Spriano
Iniziò la propria attività nel 1923 producendo misuratori di pressione e temperatura. Nel 1936 fu la prima azienda in Italia a produrre un servomotore pneumatico e contribuì così a un significativo miglioramento tecnico nell’automazione e nel controllo industriale nei settori della Gomma, dell’Oil&Gas e Alimentari. Negli anni ’80 fu completato il passaggio dalla strumentazione pneumatica a quella elettronica.

Mec-Rela
Nel 1976 fu progettata e costruita una linea completa di valvole di controllo sotto marchio Mec-Rela®, che fornivano soluzioni efficaci ed efficienti per applicazioni industriali anche in condizioni estremamente difficili. Valvole di tipo criogenico, valvole a 3 vie con corpo monolitico e costruzione a doppia gabbia fecero di Mec-Rela® un brand riconosciuto a livello mondiale già nei suoi primi dieci anni di vita.

Qual è il posizionamento di Terranova Instruments sul mercato?

Forniamo strumenti di misura livello, pressione e temperatura ai più importanti EPC nel settore Oil&Gas, alla cantieristica commerciale e militare, migliaia di strumenti annualmente nel settore acque.

Abbiamo certificazioni ed omologazioni sempre aggiornate per i settori in cui operiamo. Esportiamo il 70-80% della produzione.

L’indirizzo è verso l’Oil&Gas ed il Marine è tuttavia modulato dalla capacità di produrre, ad esempio, livelli di barra di torsione, misuratori di densità per fanghi di trivellazione, Venturi fino a 15.000 PSI per pozzi petroliferi, water cut, varie tipologie di trasmettitori di temperatura, misuratori di nebbia di olio, trasmettitori di consistenza per pasta di carta.

La varietà dei prodotti, il volume e la flessibilità di produzione attuale non richiedono investimenti di ricerca verso altri settori oltre a quelli elencati, se non a questi affini

In che misura contribuisce il settore chimico/pharma al fatturato del Gruppo?

Il settore chimico/farmaceutico oggi costituisce circa il 15% del fatturato totale.

E quello rivolto all’ambientale?

In questo caso si tratta di circa il 7%.

Qual è il mercato europeo in cui registrate i risultati più soddisfacenti?

Per quanto riguarda il brand Spriano, attivo nel settore Oil & Gas, la bussola è puntata sul Medio Oriente. Per Valcom invece, più presente in ambito navale e industriale, i migliori risultati vengono realizzati in Scandinavia, Germania, Grecia e Turchia.

Come si presenta, invece, il mercato italiano dal punto di vista delle vendite e delle richieste dei vostri clienti?

In Italia stiamo facendo bene, c’è mercato per i nostri strumenti. Nel corso dell’anno prossimo intendiamo rafforzare la rete commerciale. Stiamo entrando nelle vendor list delle grandi società di ingegneria italiane. Dobbiamo però potenziare le visite degli agenti commerciali alle industrie più piccole. Certo, i grandi numeri oggi si fanno in altri paesi, dove si costruiscono ancora grandi impianti, ma è essenziale essere molto ramificati sul nostro territorio.

La “misura di livello in ambito industriale” è una parte importante del Vs lavoro, ci può raccontare come viene declinato da Terranova?

Terranova propone diverse soluzioni per la misura di livello. La più comune è quella basata sul battente idrostatico che possiamo soddisfare con i nostri strumenti ad immersione (27I e T72) ma anche con trasmettitori a barra di torsione, di pressione differenziale per montaggio diretto sul serbatoio o remoti tramite capillari. I Radar KRG a 26GHz sono parte integrante per quelle misure in cui il contatto con il fluido non è raccomandato e livellostati ad ultrasuoni, condotti di barra metallica e a galleggiante per evitare l’overfilling. Forniamo inoltre sistemi di misura a gorgogliamento BMS, in particolare in ambito navale anche se applicazioni nell’industria sono frequenti. A fianco dei trasmettitori abbiamo gli indicatori magnetici locali MLG (equipaggiabili anche con trasmettitore) ed indicatori SPG (Self Powered Gauges), potendo garantire così anche la visualizzazione delle misure di livello localmente.

Qual è la gamma di prodotti che proponete? Quali sono caratteristiche peculiari e vantaggi?

Al di fuori degli strumenti standard per applicazioni normali, quali ad esempio le ∆PCell, ogni tipologia di prodotto ha le proprie peculiarità pertanto è fondamentale per noi comprendere l’applicazione e le necessità del cliente in primis, così da proporre la soluzione più adatta.

Le variabili principali misurate sono livello, pressione, temperatura, portata, densità e consistenza.

Per applicazioni su serbatoi in pressione, sicuramente i trasmettitori differenziali T7D, SST57B, SST57BL, SST77B e SST77BL la fanno da padrone. Questi strumenti equipaggiabili anche con separatori e capillari rilevano sia la pressione totale interna al serbatoio sia quella esercitata dalla pressione del battente idrostatico. Deducendo dalla pressione totale rilevata la pressione di pressurizzazione, i trasmettitori sono in grado di misurare l’effettivo livello del liquido all’interno.

Quando invece parliamo di serbatoi atmosferici o pozzi, gli strumenti ad immersione 27I e T72 sono i più adatti. Facili da installare ed affidabili nel tempo, non necessitano di commissioning e possono essere installati anche in pozzi molto profondi (anche oltre i 500 m). Inoltre possono resistere ad elevate sovrapressioni e a picchi di pressione dovuti al fenomeno dello sloshing, tipico nelle casse di zavorra e di servizio in ambito navale.

I radar KRG possono essere utilizzati per misure non a contatto anche per fluidi corrosivi. I sistemi a gorgogliamento BMS permettono di misurare contemporaneamente il livello di varie casse o serbatoi.

Forniamo anche livellostati ad onde acustiche condotte in barra metallica tipo ASL, utilizzati per verificare il riempimento ed evitare l’overfilling, proteggendo così gli impianti e gli operatori. Possono essere ad una o due antenne con lunghezze customizzabili ed anche in materiali esotici.

La quasi totalità dei sensori è gestito da microprocessori con protocollo di comunicazione (HART) per ottenere risultati eccellenti in precisione. La nostra produzione è particolarmente attenta ed esperta nello sviluppo della parte meccanica/idraulica del prodotto, in quanto garanzia di affidabilità a lungo termine.

Può fare cenno a qualche applicazione significativa?

Tra le recentissime acquisizioni possiamo citare:

  • Trasmettitori elettronici di pressione relativa e differenziale con membrana dorata, per unità di produzione idrogeno e idrotrattamento distillati in una Oil Refinery;
  • Trasmettori di livello ad immersione in PVDF con membrana ceramica per falde inquinate;
  • Self Powered Gauges per indicazione locale di livello su portaerei;
  • Skid multifase di nostra completa produzione costituito da tubo venturi, strumentazione varia e water-cut modello T7W.

Come si è evoluto il vostro business?

Il business Terranova nasce nel 2013 con l’acquisizione di Spriano e Mec-Rela da parte di Valcom. Questi tre marchi italiani (Spriano 1923, Valcom 1974 e Mec-Rela 1976) costituiscono un gruppo capace di operare i n perfetta sinergia per le loro esperienze e capacità di produrre ed operare nei settori della strumentazione quali Oli&Gas, marina commerciale e militare, cartiere, centrali termiche, industria chimica, petrolchimica, farmaceutica, alimentare e delle acque.

Siamo impegnati a fare conoscere queste capacità acquisite in molti decenni di esperienza ai nostri clienti e soprattutto ai nostri potenziali clienti. Offriamo un’alternativa di altissima qualità ed in particolare, per le industrie italiane, un prodotto nazionale tecnicamente competitivo e molto spesso vantaggioso economicamente.

Contribuiamo a far crescere l’attività, con tutti i vantaggi connessi, sul territorio italiano.

Quali sono i vostri punti di forza?

Industria generica di processo, in particolare Oil&Gas, marina commerciale e militare, cartiere e food, ma con anche un occhio al settore delle energie alternative. Questi i campi dove possiamo trovare il timbro Terranova Instruments, in un continuo sforzo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative nonostante i decenni d’esperienza, ponendoci così come partner ideale e fornitore per apparecchiature di misurazione e controllo per processi di trattamento di acque, pozzi, casse, laghi, ma anche settori che spaziano all’industria farmaceutica, del cemento e dell’acciaio

Come ha affrontato le tematiche della digitalizzazione e quelle dell’efficienza energetica il Gruppo?

Nell’ottica di una maggiore digitalizzazione ed evoluzione dell’operatività interna, siamo impegnati nel passaggio al sistema SAP, che contiamo di rendere operativo a fine 2022.

Disponiamo di impianto fotovoltaico da 47 KW e pompe di calore per il condizionamento/riscaldamento.

A quali criticità e/o problematiche rispondono le vostre soluzioni? Quali sono le esigenze del Cliente che soddisfate maggiormente?

La decennale esperienza, la produzione tutta in Italia, la stretta rete di fornitori per determinate lavorazioni, un grosso stock delle parti degli strumenti e la capacità di modulare la produzione e ridefinire le priorità ci permettono di risolvere in modo positivo una criticità piuttosto frequente: il tempo di consegna.

Altre problematiche che siamo in grado di risolvere piuttosto bene sono quelle legate alle caratteristiche tecniche dei materiali speciali, leghe, trattamenti relativi alla sicurezza meccanica ed alla resistenza chimica.

Quali servizi offrite al cliente?

I nostri clienti trovano da noi non solo un fornitore, ma un partner. Lavoriamo fin dalle fasi di ingegneria con molti loro, li seguiamo durante la scelta degli strumenti e la fornitura. Tutto però non si ferma qui, ma proseguiamo anche con l’aiuto in fase di installazione e commissioning, service e qualora si presentino delle problematiche in futuro anche con assistenza diretta da remoto o in campo.

Come siete strutturati per la produzione e per la rete commerciale in Italia?

Come produttori, realizziamo la nostra strumentazione interamente nella sede di Terranova dei Passerini (Lo), avvalendoci della collaborazione esterna di officine meccaniche, quando possibile, residenti nelle nostre vicinanze.

Per la rete commerciale Italia, abbiamo allargato la nostra forza commerciale, coinvolgendo nuovi agenti / distributori che ci seguono nelle varie regioni.

Avete lanciato recenti novità sul mercato del chimico/farmaceutico e del settore ambientale?

No, non novità assolute ma adeguamenti costanti alle particolari esigenze dei settori quali ad esempio l’estensione di attacchi al processo specifici per il settore farmaceutico ed alimentare.

Avete nuovi progetti in cantiere o in lavorazione?

In questo periodo abbiamo portato avanti un progetto importante che lanceremo sul mercato a gennaio 2022. Attualmente abbiamo terminato la fase di prototipazione e siamo impegnati in quella di pre-serie. Si tratta della rivisitazione digitale dello storico interruttore di livello a ultrasuoni ASL che sarà in grado di rispondere alle esigenze dell’Industry 4.0, in un’ottica intelligente e programmabile. Tra i vantaggi: miglioramento della flessibilità di calibrazione, gestione delle

uscite di corrente e/o relay più semplice e aumentata, diagnostica rafforzata.

Questo interruttore di livello potrà supportare nuove applicazioni con limiti estremi di pressione e temperatura (1000 bar, -200…+500°C). La serie ASL si presenterà sul mercato forte delle certificazioni CE, ATEX, IECEx, PED, SIL nonché Type Approvals per applicazioni navali e Offshore, per cominciare RINA e DNV.

Quali sono le prospettive per il futuro?

Nel corso del 2022 lanceremo sul mercato il nuovo livellostato ASL in versione digitale con possibilità di programmazione e semplicissima messa in servizio. Nel nostro settore le certificazioni sono fondamentali, pertanto il 2022 ci vedrà impegnati anche su questo fronte con il rinnovo di certificazioni/omologazioni in scadenza e con l’acquisizione di nuove.

Questi investimenti, assieme a tutto il lavoro svolto nel corso del 2020 e 2021 ci permetteranno di essere ancora più presenti sul mercato e di incrementare ulteriormente il nostro business a livello sia nazionale che internazionale.

Dal punto di vista industriale proprio in queste settimane si è conclusa un’importante operazione di acquisizione di una società storica dell’industria italiana per la produzione di elementi primari per la misura della portata e che porterà non solo ad un ampliamento della nostra offerta commerciale, ma anche a una riorganizzazione e ottimizzazione delle procedure interne.

www.terranova-instruments.com

TERRANOVA-INSTRUMENTS: TRASMETTITORI SERIE 27A

trasmettitori serie 27A

La migliore soluzione nelle misure di livello e pressione di gas, liquidi e vapori in molteplici applicazioni dei settori industriali

La Serie 27A si caratterizza per la grande versatilità di adattamento a tutti gli impianti in generale. Caratterizzati da uscita standard in corrente 4÷20mA o in tensione 0÷5V, i modelli della serie 27A hanno un’accuratezza totale di misura di ±0,25% nel campo di temperatura -40÷85°C e sono interamente costruiti in acciaio inox.

Alla custodia è possibile abbinare differenti tipologie di collegamenti elettrici, tra i quali: connettori DIN43650, M12 a via diritta o a squadra, connettori MIL, uscita cavo diretta, pressacavi o raccordi inox su custodia dotata di morsettiera.

Vengono forniti, sia nella versione con elettronica integrata che in quella remota, con svariate tipologie di attacchi al processo e separatori: filettati, flangiati, sanitari, tronchetti a saldare e wafer, per campi di misura tra 100mbar e 1000bar.

Tutti i modelli sono caratterizzati da ingombri contenuti e grazie alla certificazione a sicurezza intrinseca ATEX e alle approvazioni dei principali registri navali offrono la migliore soluzione nelle misure di livello e pressione di gas, liquidi e vapori in molteplici applicazioni dei settori industriali. Con questa serie è possibile una calibrazione analogica locale di zero e di campo e il velocissimo tempo di risposta (5msec) la rende particolarmente adatta a funzioni di controllo.

FIGURA 1 (Serie 27A)

La serie T72 rappresenta invece la perfetta sintesi tra tecnologia e compattezza di esecuzione. Questi trasmettitori presentano un’uscita standard in corrente 4÷20mA + protocollo di comunicazione HART® e hanno un’accuratezza di misura standard di ±0,15% nel campo di temperatura -40÷85°C. La calibrazione di zero e di campo è possibile via server HART® o a mezzo Hand-Held, e come la serie 27, possono essere forniti, sia nella versione con elettronica integrata che in quella remota, con svariate tipologie di attacchi al processo e separatori per campi di misura compresi tra 100mbar e 1000bar. Grazie alla certificazione a sicurezza intrinseca ATEX, i trasmettitori della serie T72 offrono la migliore soluzione per sistemi integrati e controllati da un server macchine da cui è possibile impostare molte variabili quali offset, smorzamento, peso specifico del fluido ed elevazione di zero.

FIGURA 2 (Serie T72)

La necessità di sviluppare un maggiore controllo e una maggiore flessibilità di utilizzo della strumentazione da campo necessaria per le Vostre applicazioni, trovano in Valcom® il partner di confronto ideale. Per maggiori informazioni www.terranova-instruments.com

Terranova: interruttore di livello in veste digitale

misuratore di livello digitale

Lo storico interruttore di livello a ultrasuoni ASL, è stato presentato in una nuova veste interamente digitale

L’ultra-collaudato principio tecnico di misura a ultrasuoni, sul mercato ormai da oltre 20 anni con decine di migliaia di installazioni nei vari settori industriali, viene integrato a un’elettronica completamente digitale.

I vantaggi che ne derivano sono un miglioramento della flessibilità di calibrazione, una più semplice e aumentata gestione delle uscite di corrente e/o relay e una diagnostica estremamente rafforzata.

Questo nuovo sviluppo permetterà all’interruttore di livello di affacciarsi verso nuove possibili applicazioni con limiti estremi di pressione e temperatura, che vanno al di là delle consolidate applicazioni industriali.

La serie ASL si presenterà sul mercato forte delle certificazioni CE, ATEX, IEC-Ex, PED, SIL nonché Type Approvals per applicazioni navali e Offshore oltre a RINA e DNV.

Il continuo impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative accompagnati da quasi 100 anni di esperienza (dei brand proprietari Spriano, Valcom & Mec-Rela fanno di Terranova il partner ideale nella fornitura di strumentazione per la misura e il controllo di livello, pressione, temperatura, portata, peso specifico e presenza di liquidi nei processi industriali.

L’azienda

TERRANOVA, gruppo che riunisce i più antichi e storici marchi italiani di strumentazione di processo: Spriano (1923), Valcom (1974) e Mec-Rela (1976), vanta un vasto portafoglio di esperienze e soluzioni per tutte le Industrie di Processo e si impegna a portare avanti la grande tradizione manifatturiera italiana attraverso un’ampia offerta di soluzioni.

Spriano® inizia la sua attività nel 1923 producendo manometri e termometri.

Nel 1936 è la prima azienda in Italia a produrre un controllore pneumatico modulante, contribuendo a un consistente miglioramento tecnico nell’Automazione e Controllo Industriale nei settori della gomma, Oil&Gas e Alimentare.

Fondata a Milano nel 1974, Valcom ha iniziato con la progettazione e produzione di strumenti di misura e controllo con competenze specifiche nel settore della cellulosa e della carta. Nei primi anni ’90 entra in modo significativo nel settore Marine con una selezione dei materiali adatti per applicazioni marine e offshore.

Infine, nel 1976, fu progettata e prodotta una linea completa di Valvole di Controllo con il nome di Mec-Rela, fornendo soluzioni efficaci ed efficienti per applicazioni industriali anche in condizioni estremamente difficili.

Oggi Terranova si presenta al mercato con una rinnovata grafica del brand e dei marchi con l’esigenza di raccontarsi al mercato, riscoprendo valori, storia e specificità che la contraddistinguono dal 1974.

www.terranova-instruments.com

KELLER: nuovo trasmettitore di pressione differenziale

Ideale per tutte le esigenze industriali, ecco il nuovo trasmettitore che offre affidabilità e performance eccellenti

Molte le caratteristiche del nuovo strumento presentato da KELLER.

Resistenza ai sovraccarichi molto elevata: ± 35 bar anche nel campo di misurazione 0…350 mbar

• Misurazione della pressione differenziale ad alta precisione con dipendenza di pressione base compensata (trasmettittore di pressione differenziale più preciso del tradizionale)

• Sensore duale: misurazione abs e diff.

• Design molto compatto

• OWmo rapporto qualità/prezzo

• Misurazione della pressione base indipendente

• Campo di pressione da 350 mbar a 35 bar

• Uscita dei segnali: ΔP, pressione base, temperatura

• Diverse connessioni elettriche (binder, cavo, M12)

• Connessione RS485, compr. soqware di gestione per il controllo del salvataggio della programmazione

• Da una parte, diagramma/dall’altra parte, parte posteriore del sensore di pressione

• Il lato + sostiene un diagramma di acciaio inox. La pressurizzazione sulla parte posteriore (lato -) avviene direttamente sul silicone del sensore.

Per maggiori informazioni e offerte: www.keller.it

SPECIALE LAB&CHEMICAL WEB EDITION TESTO:Misura dei parametri ambientali nei laboratori e nelle clean room

testo 400 lab kit

Testo presenta la nuova generazione di strumenti per la misura dei parametri ambientali: il nuovo testo 400 è lo strumento universale per misurare tutti i parametri ambientali caratterizzato da una tecnologia smart, da rapidi tempi di accensione e dalla massima facilità d’uso

Con lo strumento testo 400, Testo amplia in modo intelligente la sua gamma di tecnologie di misura per tutte le applicazioni che ruotano intorno alla portata volumetrica, alla pressione e al livello di comfort. Lo strumento universale testo 400 non solo è più smart, più veloce e migliore, ma si integra senza soluzione di continuità nell’ampia gamma di strumenti per la misura dei parametri ambientali firmati Testo: la gamma di sonde per il nuovo strumento di misura è la più ampia disponibile sul mercato. Lo strumento testo 400 stesso offre funzioni innovative e guidate che rendono il lavoro più facile a chi lo usa e permettono non solo una misura sicura secondo quanto richiesto dalla norma, ma anche una documentazione completa delle misure eseguite.

Misura di pressione differenziale

Altissima precisione per le misure di pressione differenziale grazie al sensore integrato con risoluzione di 0,1 Pa e precisione 0,3 Pa per misure anche secondo norma ISO 14644

Misura nelle cappe a flusso laminare

Sonde di umidità e portata ultra-precise progettate appositamente per misure nelle cappe da laboratorio e all’interno delle camere bianche. Per misure anche secondo la norma EN 14175-3/4

Misura di portata ai filtri e nei condotti di ventilazione

Fare le misure di portata nei condotti di ventilazione e ai filtri secondo le norme EN ISO 12599 e ASHRAE 111 non è stato mai così facile e veloce grazie alle misure assistite e alla disponibilità di sonde a filo caldo e con elica ultra-precise.

Misura di temperatura ad altissima precisione

Ideale anche come strumento campione di seconda linea, la nuova sonda di temperatura ha precisione di 0,05°C e risoluzione di 1/1000 di grado. Utilizzata con la funzione “zero errore”, è possibile inserire i dati del certificato di taratura per migliorare l’accuratezza di misura.

Lo strumento universale testo 400 e i kit per misurare il livello di comfort e la portata volumetrica sono disponibili da oggi presso i distributori Testo o direttamente presso Testo: www.testo.it

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