Misura di temperatura senza contatto

Optris, azienda tedesca specializzata in tecnologie di misura della temperatura senza contatto e rappresentata nel mercato italiano da Luchsinger srl, ha lanciato la prima termocamera industriale Xi. Un dispositivo innovativo, che fonde i vantaggi derivati dalla precisione delle termocamere con quelli legati alla resistenza di un pirometro

Termocamere serie Xi: le specifiche tecniche

La serie Xi, compatta nelle dimensioni, appare subito resistente e adatta alle applicazioni di misura in campo industriale.

Tutti i modelli hanno un diametro di 36 mm e una lunghezza di 100 mm. Il peso che varia dai 216 ai 220 grammi a seconda dell’ottica selezionata.

A differenza delle serie ad alte prestazioni PI, con ottica intercambiabile, i modelli Xi presentano un’ottica fissa con messa a fuoco motorizzata, selezionabile tra diversi campi visivi per adattare lo strumento alla propria applicazione.

Parlando di prestazioni, le termocamere Xi operano in diversi campi di misura che variano da -20 fino a 1.700°C (Xi 400 MT). La risoluzione ottica varia invece dagli 80 x 80 pixel (Xi 80) ai 382 x 288 pixel (Xi 400).

Misura efficace senza riposizionamento

La nuova Xi 410 dispone di una veloce interfaccia Ethernet e può essere alimentata via PoE. Ciò ne facilita l’installazione, anche a grande distanza dal PC di controllo.

La funzione integrata spot finder, per la ricerca automatica del punto caldo o freddo, comune per tutta la serie Xi, viene utilizzata per misurare con efficacia oggetti in movimento senza dover riposizionare la termocamera. Se la connessione di rete viene interrotta o se il PC collegato presenta un problema, la termocamera passa immediatamente in modalità stand-alone per mantenere continuità nella misura e nel rilevamento di anomalie.

Le termocamere Xi dispongono infine di uscite analogiche e digitali. Inoltre, è possibile definire più aree di misura nella ripresa, di cui 9 con uscite analogiche in funzionamento autonomo.

Tutte queste ed altre caratteristiche rendono la serie Xi di Optris uno strumento unico nel panorama delle misure di temperature nel campo dell’automazione industriale.

Ne sono un esempio le numerose applicazioni gestite dai tecnici della Luchsinger srl per risolvere le problematiche di misura dei propri clienti.

TERRANOVA INSTRUMENTS, a tu per tu con il Presidente Enio Valletti

Abbiamo rivolto alcune domande al Presidente di questo grande gruppo che è Terranova Instruments, Enio Valletti, che presenta un grande portfolio di esperienze e soluzioni per tutte le Industrie di Processo con la qualità, la creatività e l’eccellenza che la manifattura italiana ha sempre dimostrato negli anni

Di Maria Elena Monti

Terranova Instruments include brand differenti, può darci brevi cenni della sua storia e spiegare di cosa si occupano i vari marchi?

Valcom
Fondata a Milano nel 1974, Valcom® iniziò progettando e producendo strumenti pneumatici per il controllo e la misura con una specifica competenza nell’industria della cellulosa e della carta. Nel 1978 fu prodotto il primo trasmettitore elettronico con LVDT e nei primissimi anni ’80 la realizzazione di una gamma di trasmettitori di livello e pressione con sensori piezoresistivi costituì un passo decisivo nello sviluppo della strumentazione elettronica. Il continuo impegno dedicato alla ricerca, portò Valcom® ad entrare nei primi anni ’90 anche nel settore Navale, attraverso la selezione di materiali perfettamente compatibili con le applicazioni in ambito marino e offshore.

Spriano
Iniziò la propria attività nel 1923 producendo misuratori di pressione e temperatura. Nel 1936 fu la prima azienda in Italia a produrre un servomotore pneumatico e contribuì così a un significativo miglioramento tecnico nell’automazione e nel controllo industriale nei settori della Gomma, dell’Oil&Gas e Alimentari. Negli anni ’80 fu completato il passaggio dalla strumentazione pneumatica a quella elettronica.

Mec-Rela
Nel 1976 fu progettata e costruita una linea completa di valvole di controllo sotto marchio Mec-Rela®, che fornivano soluzioni efficaci ed efficienti per applicazioni industriali anche in condizioni estremamente difficili. Valvole di tipo criogenico, valvole a 3 vie con corpo monolitico e costruzione a doppia gabbia fecero di Mec-Rela® un brand riconosciuto a livello mondiale già nei suoi primi dieci anni di vita.

Qual è il posizionamento di Terranova Instruments sul mercato?

Forniamo strumenti di misura livello, pressione e temperatura ai più importanti EPC nel settore Oil&Gas, alla cantieristica commerciale e militare, migliaia di strumenti annualmente nel settore acque.

Abbiamo certificazioni ed omologazioni sempre aggiornate per i settori in cui operiamo. Esportiamo il 70-80% della produzione.

L’indirizzo è verso l’Oil&Gas ed il Marine è tuttavia modulato dalla capacità di produrre, ad esempio, livelli di barra di torsione, misuratori di densità per fanghi di trivellazione, Venturi fino a 15.000 PSI per pozzi petroliferi, water cut, varie tipologie di trasmettitori di temperatura, misuratori di nebbia di olio, trasmettitori di consistenza per pasta di carta.

La varietà dei prodotti, il volume e la flessibilità di produzione attuale non richiedono investimenti di ricerca verso altri settori oltre a quelli elencati, se non a questi affini

In che misura contribuisce il settore chimico/pharma al fatturato del Gruppo?

Il settore chimico/farmaceutico oggi costituisce circa il 15% del fatturato totale.

E quello rivolto all’ambientale?

In questo caso si tratta di circa il 7%.

Qual è il mercato europeo in cui registrate i risultati più soddisfacenti?

Per quanto riguarda il brand Spriano, attivo nel settore Oil & Gas, la bussola è puntata sul Medio Oriente. Per Valcom invece, più presente in ambito navale e industriale, i migliori risultati vengono realizzati in Scandinavia, Germania, Grecia e Turchia.

Come si presenta, invece, il mercato italiano dal punto di vista delle vendite e delle richieste dei vostri clienti?

In Italia stiamo facendo bene, c’è mercato per i nostri strumenti. Nel corso dell’anno prossimo intendiamo rafforzare la rete commerciale. Stiamo entrando nelle vendor list delle grandi società di ingegneria italiane. Dobbiamo però potenziare le visite degli agenti commerciali alle industrie più piccole. Certo, i grandi numeri oggi si fanno in altri paesi, dove si costruiscono ancora grandi impianti, ma è essenziale essere molto ramificati sul nostro territorio.

La “misura di livello in ambito industriale” è una parte importante del Vs lavoro, ci può raccontare come viene declinato da Terranova?

Terranova propone diverse soluzioni per la misura di livello. La più comune è quella basata sul battente idrostatico che possiamo soddisfare con i nostri strumenti ad immersione (27I e T72) ma anche con trasmettitori a barra di torsione, di pressione differenziale per montaggio diretto sul serbatoio o remoti tramite capillari. I Radar KRG a 26GHz sono parte integrante per quelle misure in cui il contatto con il fluido non è raccomandato e livellostati ad ultrasuoni, condotti di barra metallica e a galleggiante per evitare l’overfilling. Forniamo inoltre sistemi di misura a gorgogliamento BMS, in particolare in ambito navale anche se applicazioni nell’industria sono frequenti. A fianco dei trasmettitori abbiamo gli indicatori magnetici locali MLG (equipaggiabili anche con trasmettitore) ed indicatori SPG (Self Powered Gauges), potendo garantire così anche la visualizzazione delle misure di livello localmente.

Qual è la gamma di prodotti che proponete? Quali sono caratteristiche peculiari e vantaggi?

Al di fuori degli strumenti standard per applicazioni normali, quali ad esempio le ∆PCell, ogni tipologia di prodotto ha le proprie peculiarità pertanto è fondamentale per noi comprendere l’applicazione e le necessità del cliente in primis, così da proporre la soluzione più adatta.

Le variabili principali misurate sono livello, pressione, temperatura, portata, densità e consistenza.

Per applicazioni su serbatoi in pressione, sicuramente i trasmettitori differenziali T7D, SST57B, SST57BL, SST77B e SST77BL la fanno da padrone. Questi strumenti equipaggiabili anche con separatori e capillari rilevano sia la pressione totale interna al serbatoio sia quella esercitata dalla pressione del battente idrostatico. Deducendo dalla pressione totale rilevata la pressione di pressurizzazione, i trasmettitori sono in grado di misurare l’effettivo livello del liquido all’interno.

Quando invece parliamo di serbatoi atmosferici o pozzi, gli strumenti ad immersione 27I e T72 sono i più adatti. Facili da installare ed affidabili nel tempo, non necessitano di commissioning e possono essere installati anche in pozzi molto profondi (anche oltre i 500 m). Inoltre possono resistere ad elevate sovrapressioni e a picchi di pressione dovuti al fenomeno dello sloshing, tipico nelle casse di zavorra e di servizio in ambito navale.

I radar KRG possono essere utilizzati per misure non a contatto anche per fluidi corrosivi. I sistemi a gorgogliamento BMS permettono di misurare contemporaneamente il livello di varie casse o serbatoi.

Forniamo anche livellostati ad onde acustiche condotte in barra metallica tipo ASL, utilizzati per verificare il riempimento ed evitare l’overfilling, proteggendo così gli impianti e gli operatori. Possono essere ad una o due antenne con lunghezze customizzabili ed anche in materiali esotici.

La quasi totalità dei sensori è gestito da microprocessori con protocollo di comunicazione (HART) per ottenere risultati eccellenti in precisione. La nostra produzione è particolarmente attenta ed esperta nello sviluppo della parte meccanica/idraulica del prodotto, in quanto garanzia di affidabilità a lungo termine.

Può fare cenno a qualche applicazione significativa?

Tra le recentissime acquisizioni possiamo citare:

  • Trasmettitori elettronici di pressione relativa e differenziale con membrana dorata, per unità di produzione idrogeno e idrotrattamento distillati in una Oil Refinery;
  • Trasmettori di livello ad immersione in PVDF con membrana ceramica per falde inquinate;
  • Self Powered Gauges per indicazione locale di livello su portaerei;
  • Skid multifase di nostra completa produzione costituito da tubo venturi, strumentazione varia e water-cut modello T7W.

Come si è evoluto il vostro business?

Il business Terranova nasce nel 2013 con l’acquisizione di Spriano e Mec-Rela da parte di Valcom. Questi tre marchi italiani (Spriano 1923, Valcom 1974 e Mec-Rela 1976) costituiscono un gruppo capace di operare i n perfetta sinergia per le loro esperienze e capacità di produrre ed operare nei settori della strumentazione quali Oli&Gas, marina commerciale e militare, cartiere, centrali termiche, industria chimica, petrolchimica, farmaceutica, alimentare e delle acque.

Siamo impegnati a fare conoscere queste capacità acquisite in molti decenni di esperienza ai nostri clienti e soprattutto ai nostri potenziali clienti. Offriamo un’alternativa di altissima qualità ed in particolare, per le industrie italiane, un prodotto nazionale tecnicamente competitivo e molto spesso vantaggioso economicamente.

Contribuiamo a far crescere l’attività, con tutti i vantaggi connessi, sul territorio italiano.

Quali sono i vostri punti di forza?

Industria generica di processo, in particolare Oil&Gas, marina commerciale e militare, cartiere e food, ma con anche un occhio al settore delle energie alternative. Questi i campi dove possiamo trovare il timbro Terranova Instruments, in un continuo sforzo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative nonostante i decenni d’esperienza, ponendoci così come partner ideale e fornitore per apparecchiature di misurazione e controllo per processi di trattamento di acque, pozzi, casse, laghi, ma anche settori che spaziano all’industria farmaceutica, del cemento e dell’acciaio

Come ha affrontato le tematiche della digitalizzazione e quelle dell’efficienza energetica il Gruppo?

Nell’ottica di una maggiore digitalizzazione ed evoluzione dell’operatività interna, siamo impegnati nel passaggio al sistema SAP, che contiamo di rendere operativo a fine 2022.

Disponiamo di impianto fotovoltaico da 47 KW e pompe di calore per il condizionamento/riscaldamento.

A quali criticità e/o problematiche rispondono le vostre soluzioni? Quali sono le esigenze del Cliente che soddisfate maggiormente?

La decennale esperienza, la produzione tutta in Italia, la stretta rete di fornitori per determinate lavorazioni, un grosso stock delle parti degli strumenti e la capacità di modulare la produzione e ridefinire le priorità ci permettono di risolvere in modo positivo una criticità piuttosto frequente: il tempo di consegna.

Altre problematiche che siamo in grado di risolvere piuttosto bene sono quelle legate alle caratteristiche tecniche dei materiali speciali, leghe, trattamenti relativi alla sicurezza meccanica ed alla resistenza chimica.

Quali servizi offrite al cliente?

I nostri clienti trovano da noi non solo un fornitore, ma un partner. Lavoriamo fin dalle fasi di ingegneria con molti loro, li seguiamo durante la scelta degli strumenti e la fornitura. Tutto però non si ferma qui, ma proseguiamo anche con l’aiuto in fase di installazione e commissioning, service e qualora si presentino delle problematiche in futuro anche con assistenza diretta da remoto o in campo.

Come siete strutturati per la produzione e per la rete commerciale in Italia?

Come produttori, realizziamo la nostra strumentazione interamente nella sede di Terranova dei Passerini (Lo), avvalendoci della collaborazione esterna di officine meccaniche, quando possibile, residenti nelle nostre vicinanze.

Per la rete commerciale Italia, abbiamo allargato la nostra forza commerciale, coinvolgendo nuovi agenti / distributori che ci seguono nelle varie regioni.

Avete lanciato recenti novità sul mercato del chimico/farmaceutico e del settore ambientale?

No, non novità assolute ma adeguamenti costanti alle particolari esigenze dei settori quali ad esempio l’estensione di attacchi al processo specifici per il settore farmaceutico ed alimentare.

Avete nuovi progetti in cantiere o in lavorazione?

In questo periodo abbiamo portato avanti un progetto importante che lanceremo sul mercato a gennaio 2022. Attualmente abbiamo terminato la fase di prototipazione e siamo impegnati in quella di pre-serie. Si tratta della rivisitazione digitale dello storico interruttore di livello a ultrasuoni ASL che sarà in grado di rispondere alle esigenze dell’Industry 4.0, in un’ottica intelligente e programmabile. Tra i vantaggi: miglioramento della flessibilità di calibrazione, gestione delle

uscite di corrente e/o relay più semplice e aumentata, diagnostica rafforzata.

Questo interruttore di livello potrà supportare nuove applicazioni con limiti estremi di pressione e temperatura (1000 bar, -200…+500°C). La serie ASL si presenterà sul mercato forte delle certificazioni CE, ATEX, IECEx, PED, SIL nonché Type Approvals per applicazioni navali e Offshore, per cominciare RINA e DNV.

Quali sono le prospettive per il futuro?

Nel corso del 2022 lanceremo sul mercato il nuovo livellostato ASL in versione digitale con possibilità di programmazione e semplicissima messa in servizio. Nel nostro settore le certificazioni sono fondamentali, pertanto il 2022 ci vedrà impegnati anche su questo fronte con il rinnovo di certificazioni/omologazioni in scadenza e con l’acquisizione di nuove.

Questi investimenti, assieme a tutto il lavoro svolto nel corso del 2020 e 2021 ci permetteranno di essere ancora più presenti sul mercato e di incrementare ulteriormente il nostro business a livello sia nazionale che internazionale.

Dal punto di vista industriale proprio in queste settimane si è conclusa un’importante operazione di acquisizione di una società storica dell’industria italiana per la produzione di elementi primari per la misura della portata e che porterà non solo ad un ampliamento della nostra offerta commerciale, ma anche a una riorganizzazione e ottimizzazione delle procedure interne.

www.terranova-instruments.com

Terranova: interruttore di livello in veste digitale

misuratore di livello digitale

Lo storico interruttore di livello a ultrasuoni ASL, è stato presentato in una nuova veste interamente digitale

L’ultra-collaudato principio tecnico di misura a ultrasuoni, sul mercato ormai da oltre 20 anni con decine di migliaia di installazioni nei vari settori industriali, viene integrato a un’elettronica completamente digitale.

I vantaggi che ne derivano sono un miglioramento della flessibilità di calibrazione, una più semplice e aumentata gestione delle uscite di corrente e/o relay e una diagnostica estremamente rafforzata.

Questo nuovo sviluppo permetterà all’interruttore di livello di affacciarsi verso nuove possibili applicazioni con limiti estremi di pressione e temperatura, che vanno al di là delle consolidate applicazioni industriali.

La serie ASL si presenterà sul mercato forte delle certificazioni CE, ATEX, IEC-Ex, PED, SIL nonché Type Approvals per applicazioni navali e Offshore oltre a RINA e DNV.

Il continuo impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative accompagnati da quasi 100 anni di esperienza (dei brand proprietari Spriano, Valcom & Mec-Rela fanno di Terranova il partner ideale nella fornitura di strumentazione per la misura e il controllo di livello, pressione, temperatura, portata, peso specifico e presenza di liquidi nei processi industriali.

L’azienda

TERRANOVA, gruppo che riunisce i più antichi e storici marchi italiani di strumentazione di processo: Spriano (1923), Valcom (1974) e Mec-Rela (1976), vanta un vasto portafoglio di esperienze e soluzioni per tutte le Industrie di Processo e si impegna a portare avanti la grande tradizione manifatturiera italiana attraverso un’ampia offerta di soluzioni.

Spriano® inizia la sua attività nel 1923 producendo manometri e termometri.

Nel 1936 è la prima azienda in Italia a produrre un controllore pneumatico modulante, contribuendo a un consistente miglioramento tecnico nell’Automazione e Controllo Industriale nei settori della gomma, Oil&Gas e Alimentare.

Fondata a Milano nel 1974, Valcom ha iniziato con la progettazione e produzione di strumenti di misura e controllo con competenze specifiche nel settore della cellulosa e della carta. Nei primi anni ’90 entra in modo significativo nel settore Marine con una selezione dei materiali adatti per applicazioni marine e offshore.

Infine, nel 1976, fu progettata e prodotta una linea completa di Valvole di Controllo con il nome di Mec-Rela, fornendo soluzioni efficaci ed efficienti per applicazioni industriali anche in condizioni estremamente difficili.

Oggi Terranova si presenta al mercato con una rinnovata grafica del brand e dei marchi con l’esigenza di raccontarsi al mercato, riscoprendo valori, storia e specificità che la contraddistinguono dal 1974.

www.terranova-instruments.com

KELLER: nuovo trasmettitore di pressione differenziale

Ideale per tutte le esigenze industriali, ecco il nuovo trasmettitore che offre affidabilità e performance eccellenti

Molte le caratteristiche del nuovo strumento presentato da KELLER.

Resistenza ai sovraccarichi molto elevata: ± 35 bar anche nel campo di misurazione 0…350 mbar

• Misurazione della pressione differenziale ad alta precisione con dipendenza di pressione base compensata (trasmettittore di pressione differenziale più preciso del tradizionale)

• Sensore duale: misurazione abs e diff.

• Design molto compatto

• OWmo rapporto qualità/prezzo

• Misurazione della pressione base indipendente

• Campo di pressione da 350 mbar a 35 bar

• Uscita dei segnali: ΔP, pressione base, temperatura

• Diverse connessioni elettriche (binder, cavo, M12)

• Connessione RS485, compr. soqware di gestione per il controllo del salvataggio della programmazione

• Da una parte, diagramma/dall’altra parte, parte posteriore del sensore di pressione

• Il lato + sostiene un diagramma di acciaio inox. La pressurizzazione sulla parte posteriore (lato -) avviene direttamente sul silicone del sensore.

Per maggiori informazioni e offerte: www.keller.it

Trasmettitore industriale da VAISALA

Vaisala affermato produttore di trasmettitori di umidità, presenta il nuovo trasmettitore Indigo 520 che unisce la tecnologia più evoluta a eccellenti funzionalità

Capace di gestire fino a due sonde contemporaneamente, il trasmettitore industriale offre maggiore praticità, compatibilità e precisione, anche nelle applicazioni industriali più difficili.

Il trasmettitore industrale Indigo 520 è un trasmettitore con custodia metallica robusta, compatibile con l’ampia gamma di sonde intelligenti Indigo di Vaisala per la misura di umidità, temperatura, punto di rugiada, biossido di carbonio, perossido di idrogeno vaporizzato e contenuto di umidità in olio.

Può gestire contemporaneamente fino a due sonde di misura, misurando gli stessi o i diversi parametri simultaneamente.

Le sonde possono essere rimosse in modo semplice e rapido ogni volta che lo si desidera. Il trasmettitore industriale si presenta con un solido alloggiamento in metallo con grado di protezione IP66 e NEMA 4 ed è dotato di uno schermo touchscreen con vetro temprato.

Indigo 520 visualizza le misure in tempo reale e le trasmette ai sistemi di automazione tramite segnali analogici e contatti relè o, in digitale, tramite protocollo Modbus TCP/IP su rete Ethernet.

La connessione Ethernet del trasmettitore industriale, offre anche un’interfaccia web e una sicurezza informatica che risponde agli standard moderni.

La serie di prodotti Indigo by Vaisala, rappresenta la soluzione ideale per misure multiparametriche e connettività flessibile.

Il design modulare consente agli utenti di scegliere e combinare tra loro le informazioni necessarie, per operare negli ambienti industriali più esigenti.

La famiglia di prodotti Indigo comprende sonde intelligenti intercambiabili, trasmettitori robusti e il software Insight per PC.

Insieme creano una solida catena di dati per migliorare i processi industriali in termini di efficienza energetica, sicurezza e qualità del prodotto finale.

Le sonde utilizzano le rinomate tecnologie dei sensori Vaisala, come HUMICAP®, CARBOCAP®, DRYCAP® e PEROXCAP®, che Vaisala sviluppa continuamente per garantire prestazioni all’avanguardia.

Supportata dalle tecnologie costruttive di sensori di misura, affermata a livello mondiale, la serie Indigo copre una gamma completa di parametri di misura, quali umidità e temperatura, punto di rugiada, contenuto di umidità disciolta in olio, biossido di carbonio (CO2) e perossido di idrogeno vaporizzato (H2O2).

FLIR presenta la termocamera MIDWAVE

termocamera midwave RS8500
Alte prestazioni per applicazioni scientifiche e di tracciamento a lungo raggio

La nuova termocamera FLIR RS8500 combina un sensore termico midwave con un telescopio, per l’acquisizione di dati su obiettivi a lungo raggio e ad alta temperatura in ambienti difficili

FLIR Systems, Inc. (NASDAQ: FLIR) ha annunciato FLIR RS8500, la termocamera midwave (MWIR) progettata per applicazioni scientifiche, di misurazione e di tracciamento a lungo raggio. RS8500, il nuovo modello ad alte prestazioni della serie di termocamere scientifiche FLIR Systems, integra un sensore a infrarosso a onde medie e un telescopio in un’unica custodia resistente alle intemperie, costruita per eseguire misurazioni accurate di obiettivi a lungo raggio e ad alta temperatura in ambienti difficili.

L’eccezionale accuratezza di misurazione della termocamera RS8500 è dovuta al sensore MWIR, che fornisce immagini termiche ad alta definizione e di grande formato, fino a 180 fotogrammi al secondo, abbinato ad un’ottica telemetrica ad alta risoluzione da 120–1200 millimetri e zoom continuo.

Queste caratteristiche della termocamera garantiscono la massima consapevolezza del contesto a campi visivi più ampi e consentono lo zoom a lunghezze focali maggiori per massimizzare il numero di pixel su un oggetto a qualsiasi distanza.

termocamera RS8500

La termocamera può ovviare ai problemi di saturazione nelle riprese di elementi caldi con l’impiego di filtri a densità neutra. Inoltre, la RS8500 ha il 24% di pixel in più e una frame rate superiore del 46% rispetto ai precedenti modelli RS8000. 

“Grazie alla risoluzione più elevata e all’analisi dati semplificata, la termocamera FLIR RS8500 è la soluzione ottimale per molti settori tra cui: ricerca in esterni, applicazioni militari e aerospaziali, laboratori universitari e statali, e produzione cinematografica”, afferma Rickard Lindvall, General Manager della Solutions Line of Business di FLIR.

“Questa nuova termocamera midwave consente di misurare obiettivi ad alta temperatura e in rapido movimento con notevole accuratezza e a grande distanza, garantendo la sicurezza dell’operatore”.    

La termocamera RS8500 è inoltre dotata di interfaccia grafica utente e grazie alla disponibilità di più uscite dati simultanee si integra facilmente nei sistemi di acquisizione dati pre-esistenti e in FLIR Research Studio. 

Oggi FLIR RS8500 è disponibile per l’acquisto in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visita il sito:

www.flir.com/RS8500