L’edge computing, tecnologia chiave per Stratus Technologies

Le aziende di produzione stanno implementando l’edge computing come tecnologia chiave, per soluzioni semplici, protette e autonome per accelerare la modernizzazione delle infrastrutture IT ed essere competitive e pronte per il futuro

Più il mondo industriale diventa connesso e digitalizzato, più il software acquisisce un peso nel determinare il successo a livello operativo.

Indipendentemente dal fatto che si parli di monitoraggio della produzione o di raccolta di dati per analisi approfondite, l’innovazione e l’efficienza dipendono, in larga misura, dalla combinazione di automazione e software.

Negli ambienti industriali la potenza di calcolo locale, l’edge computing, sta diventando sempre più determinante, e ciò costringe le aziende ad aggiornare l’infrastruttura per supportare le iniziative di smart manufacturing.

I nuovi tipi di infrastrutture edge e la nuova tipologia di edge computing offrono affidabilità, potenza di elaborazione e facilità di gestione in ambito produttivo (OT) oltre alla trasformazione di dati in informazioni fruibili.

L’implementazione del software e la connessione dei dati richiedono la vicinanza di risorse informatiche
adeguate all’esecuzione del software e alla raccolta, archiviazione e analisi dei dati.

Le moderne piattaforme di edge computing che soddisfano i requisiti OT offrono funzionalità fault tolerance integrate, monitoraggio proattivo dello stato di salute e facilità di manutenzione da parte del personale OT e IT, senza che ciò richieda competenze o strumenti particolari.


Tre modi in cui l’edge computing è fondamentale per la trasformazione

Molte aziende dispongono di un’infrastruttura di calcolo in fase di obsolescenza.

Tuttavia, per i team è sempre difficile finanziare un nuovo hardware, dare priorità al supporto IT e programmare downtime pianificati per effettuare gli aggiornamenti. In generale viene adottato l’approccio pragmatico che si risolve
nel trovare qualche rimedio al problema, sempre che non ci si trovi in presenza di un guasto.


Arriva, però, un momento in cui i sistemi operativi, le applicazioni e l’hardware obsoleti non vengono più
supportati e di conseguenza gli utenti rimangono intrappolati in un insostenibile ciclo alternato di guasti e
riparazioni.


La modernizzazione dell’edge computing comporta:


• Affidabilità, sicurezza- In qualsiasi ambiente industriale, la disponibilità delle macchine è fondamentale
per il successo operativo e vanno considerati anche indicatori importanti come l’OEE, (efficienza
complessiva delle apparecchiature).

Le piattaforme di edge computing possono offrire funzionalità di fault tolerance integrate per far girare le applicazioni senza rischi di downtime o perdita di dati.

Questa affidabilità a livello di operatività è fondamentale per i settori regolamentati al fine di evitare interruzioni
o perdite di prodotto. Così come è essenziale per la conformità e gli audit, dove la perdita di dati o
l’introduzione di nuovi hardware possono richiedere nuove procedure di validazione o la necessità di
dover produrre una significativa documentazione.

La fault tolerance è disponibile, pronta all’uso, trasparente alle applicazioni in esecuzione e non richiede scripting aggiuntivi. Anche la cybersecurity va tenuta in massima considerazione nell’OT, e rappresenta, forse, uno dei motivi di maggior preoccupazione per i team dell’IT quando pensano all’ambiente OT.

L’edge computing costituisce per i team IT un punto di approdo nel mondo OT a garanzia della cybersecurity e della piena visibilità delle risorse OT collegate in rete.

Modernizzare l’infrastruttura di edge computing significa anche poter disporre delle patch e aggiornamenti più recenti.

Un tipico approccio all’edge computing prevede una combinazione di sicurezza integrata, come quella di Microsoft Windows e l’esecuzione di applicazioni di fornitori come Claroty, Dragos, Xage e Palo Alto Networks.


• Riduzione dell’ingombro: le aziende hanno la necessità di implementare software industriale e
piattaforme di calcolo con la potenza e le prestazioni necessarie per gestire grandi volumi di dati in tempo
reale.

Le piattaforme di edge computing soddisfano i requisiti dell’ambiente OT: sono fisicamente e
potenzialmente protette e validate per eseguire software HMI SCADA e DCS di AVEVA, Inductive
Automation, Rockwell Automation e altri.

Le moderne piattaforme di edge computing soddisfano questi requisiti e fungono da collegamento tra i PLC e gli SCADA, così come con i sistemi di livello superiore come quelli di esecuzione della produzione (MES) e gli strumenti di asset performance management (APM) per il condition monitoring e la manutenzione predittiva. I team OT possono implementare piattaforme di edge computing, con funzionalità di fault tolerance integrate, per virtualizzare applicazioni e consolidare più server e IPC in un’unica piattaforma e, contemporaneamente, far girare applicazioni
software. In tal modo si riducono notevolmente la complessità e la gestione oltre che l’ingombro e i costi.
Per semplificarne la gestibilità le piattaforme di edge computing possono essere monitorate da remoto
e aggiornate.
• Convergenza OT/IT – I team OT e IT che lavorano a stretto contatto con i system integrator segnalano,
soprattutto negli ultimi cinque anni, un aumento di questa interazione. Tuttavia, la scarsa presenza del
personale IT e il loro accesso limitato alle sedi OT continuano a creare pressione al personale OT che si
trova a dover svolgere mansioni IT per supportare e manutenere la propria infrastruttura informatica.
È importante notare che l’implementazione di nuove piattaforme di edge computing finalizzata
all’aggiornamento dell’infrastruttura può mettere sia l’OT che l’IT su una strada che porta a obiettivi condivisi
per ciò che concerne disponibilità e sicurezza della tecnologia. Inoltre, le piattaforme di edge computing
consentono ai team OT di eseguire il software industriale di cui hanno bisogno, fornendo ai team IT un luogo
familiare in cui operare in ambiente OT.
Sebbene lo scenario generale sia quello della digital transformation, nella pratica questo percorso avviene in
modo incrementale e le iniziative di modernizzazione con l’edge computing offrono l’opportunità di costruire
solide basi per la crescita.

E’ possibile trasformare rapidamente l’infrastruttura con implementazioni che richiedono poche ore anziché giorni, utilizzando architetture edge hardware e software pre-validate per garantire prestazioni affidabili e ripetibilità.

Expanite, alternativa alla cromatura dura

Rinomati produttori dai settori automotive, tecnologia di pompaggio e trasporto così come l’industria della lavorazione alimentare, sostituiscono la cromatura dura con Expanite

Con oltre il 20% del fatturato derivante da progetti di sostituzione della cromatura dura, Expanite, il pioniere danese dell’indurimento superficiale dell’acciaio inossidabile, sta per posizionarsi come una delle alternative più utilizzate alla cromatura dura.

Soluzioni sostenibili: Diffusione contro Rivestimento

A differenza della cromatura dura, dove l’elettrolita utilizzato durante la lavorazione può contenere ioni di cromo esavalente Cr(VI), pericolosi per la salute umana e dannosi per l’ambiente, i processi Expanite utilizzano solo atomi di azoto e carbonio.

Ciò rende Expanite un processo ecologico e sostenibile.

Expanite rimuove efficacemente lo strato di ossido naturale che ricopre gli acciai inossidabili durante le fasi iniziali del processo di gasatura e senza l’aggiunta di sostanze chimiche aggressive. Ciò consente una diffusione controllata degli atomi di carbonio e di azoto nella struttura dell’acciaio inossidabile sottostante.

Expanite sostituisce la cromatura dura

“Oltre il 20% dei pezzi che lavoriamo oggi con il processo Expanite sono sostitutivi della cromatura dura”, afferma Thomas Abel Sandholdt, CEO di Expanite.

Che si tratti dei componenti di una valvola di iniezione nell’industria automobilistica, di boccole per motori marini o del rotore di una pompa di grandi dimensioni, tutti hanno sperimentato i vantaggi di un processo di diffusione senza il rischio di cricche, sfaldamenti o zone di indurimento disomogenee.

A questo si aggiunge la conformità al programma Reach dell’UE per la riduzione del Cr(VI), la scelta fondamentale per soluzioni più sostenibili.

Vantaggio competitivo: il costo

A prima vista, la tecnologia di indurimento Expanite può sembrare costosa rispetto alla cromatura dura, ma la differenza di prezzo si pareggi quando si considerano i costi totali e le prestazioni del ciclo di vita.

La prova sta nei molti clienti Expanite.

Informazioni su Expanite

Expanite è stata fondata nel 2010 da esperti di primo piano nel campo di indurimento di materiali e superficie. L’azienda ha sede a Hillerød, vicino a Copenaghen, e dispone di centri di trattamento negli Stati Uniti, in Germania, Corea e Cina.

Le soluzioni di Expanite sono applicabili a tutti i tipi di acciaio inossidabile e possono essere adattate alla linea di prodotti del cliente anche con un contratto a licenza.

TECNOVA HT è una splendida cinquantenne.

Nel 1974 nasceva a Milano, in un umile seminterrato, da una felice intuizione dei fratelli Cavalli, la prima Tecnova che inizialmente forniva solamente misure di portata per il Navale e l’ Oil & Gas

Ma già da allora la visione imprenditoriale era ben delineata: Innovazione Tecnologica per ogni processo produttivo attraverso Soluzioni Elettrostrumentali mai banali e coniugate con un Servizio al Cliente sempre e comunque proattivo, costante e soprattutto di Qualità.

DPU Pressostato Differenziale originale Barton Instruments

E tanta fatica, tanto pane duro, tanto nero sotto le unghie…ma nessuno si è mai tirato indietro perché si era consapevoli di partecipare a qualcosa di grande: è la stessa Motivazione Interiore di allora che oggi fa prendere all’azienda un aereo per portare personalmente anche un solo pezzo di ricambio necessario al Cliente, pur di aiutarlo a vincere le sue sfide professionali.

Pochi si ricordano quando nei pionieristici anni ’80 le Persone di Tecnova andavano dai Clienti con un valigione, spiegando che si poteva misurare la portata di un liquido esternamente al tubo: non ci credeva nessuno, erano infatti le prime innovative applicazioni sviluppate con la tecnologia ultrasonica clamp-on di Fuji Electric Co., Ltd.

Ancor meno persone sanno che Tecnova ha realizzato ben 40 anni fa il primo impianto produttivo completamente strumentato e interconnesso in fibra ottica quando la pneumatica la faceva ancora da padrona in campo.

Ma anche allora per queste applicazioni ai quei tempi fantascientifiche Tecnova aveva dalla sua parte un asso nella manica: la fiducia del cliente.

Perché è proprio la fiducia reciproca il motore primo che regge il complesso sistema relazionale alla base del modello di business proprio di Tecnova.

Ad esempio, i Principals dell’azienda, come VAF Instruments : ben 50 anni di matrimonio, fatto di tanto amore e di qualche piccolo litigio, che, dai primi PD meters installati negli anni ’70 è arrivato fino al record odierno di installazioni della più moderna tecnologia Shaft Power Limitation per l’Efficienza Navale esistente sul mercato.

E’ sempre la Fiducia che fa del Service Team di Tecnova un ospite benvoluto da parte degli operatori sul campo di lavoro: oltre alle dotazioni tecniche sempre di prim’ordine il suo Valore riconosciuto è la competenza che è raggiunta e sviluppata tramite un programma di Formazione continuo, come da ISO 9001, comprendente sia aspetti tecnici come procedure di manutenzione sia aspetti normativi relativi ad esempio ai sistemi CEMS per le emissioni a camino.

“Bro, adoro i lavori ben fatti…”

Perché crediamo così tanto nella Formazione? Perché sono proprio le donne e gli uomini che si impegnano ogni giorno in TECNOVA HT a rappresentare l’asset societario più importante sul quale abbiamo sempre investito per ben cinque decadi: dovete infatti sapere che ogni vostro singolo ordine o intervento nel vostro impianto è gestito da un Team affiatato che è il risultato di una sapiente miscela fra esperienze pluridecennali ed idee nuove, fresche, non convenzionali

perché le cose nuove si fanno solo con i giovani. Solo i giovani ci si buttano dentro con entusiasmo, e collaborano in armonia senza personalismi e senza gli ostacoli derivanti da una mentalità consuetudinaria – Mario Tchou, il genio di Olivetti [1]

Ora dal 2024 il gruppo di lavoro è focalizzato su nuove e sempre più difficili sfide: auspicando a migliorare l’efficienza produttiva, aumentare la sicurezza e contribuire a una reale sostenibilità dei vostri impianti grazie alla conoscenza, alla creatività e al continuo impegno dello staff di Tecnova.

Controllo up/downstream separazione cromatografica per concentrazione, conducibilità, pH e temperatura

Queste sono le radici aziendali, questo è il suo credo e questa è stata la lunga strada percorsa per arrivare all’importante traguardo raggiunto ora.