B&R, produzione multidimensionale con ACOPOS 6D

Con ACOPOS 6D, B&R inaugura una nuova era per la produzione multidimensionale. Le navette a levitazione magnetica spostano liberamente i singoli prodotti attraverso la macchina

Sono finiti i giorni in cui i sistemi di movimentazione convenzionali imponevano tempistiche rigidamente ancorate a un processo di produzione multidimensionale sequenziale. ACOPOS 6D è ideale per la produzione di piccoli lotti con frequenti cambi di design e dimensioni da un prodotto all’altro.

ACOPOS 6D si basa sul principio della levitazione magnetica per la produzione multidimensionale.

Le navette integrano magneti permanenti che li mantengono sospesi sopra la superficie continua creata da segmenti di motore elettromagnetico.

I segmenti modulari del motore misurano 240 x 240 millimetri e possono essere disposti liberamente, a creare qualsiasi forma dello spazio di movimento.

Con una gamma di navette di varie dimensioni è possibile trasportare carichi utili da 0,6 a 14 chilogrammi e raggiungere velocità fino a 2 metri al secondo.

Le navette possono muoversi liberamente nello spazio bidimensionale, oltre a ruotare e inclinarsi lungo tre assi e a levitare con un preciso controllo della quota. Combinati, questi movimenti consentono un controllo a sei gradi di libertà.

Riduci l’ingombro della tua macchina

I sistemi di trasporto convenzionali occupano molto spazio all’interno dello stabilimento solo per spostare i prodotti da A a B – senza dare alcun contributo reale ai processi di produzione multimensionale a valore aggiunto.

Con l’introduzione della tecnologia a levitazione magnetica, il modello tradizionale di trasporto lineare dei prodotti si sta dissolvendo per rivelare uno spazio di lavorazione e di produzione multidimensionale. Uno spazio in cui i confini tra trasporto e lavorazione scompaiono.

Oltre a trasportare i prodotti, il sistema di trasporto esegue anche compiti di lavorazione multiasse – aggiungendo una flessibilità essenziale in una frazione dello spazio.

ACOPOS 6D permette di controllare simultaneamente fino a quattro navette per ogni segmento di motore da 240 x 240 mm – per una densità di lavorazione massima di quasi 70 prodotti per metro quadro.

La pianificazione del percorso viene calcolata individualmente per ogni navetta, permettendo un controllo completamente indipendente. Questa combinazione di alta densità di navette e flessibilità illimitata del percorso rende le macchine e le linee sostanzialmente più piccole ed esponenzialmente più produttive.

Spazio ridotto

ACOPOS 6D offre una densità di navette fino a quattro volte superiore a quella degli altri sistemi presenti sul mercato grazie alla capacità unica di controllare quattro navette sullo stesso segmento di motori contemporaneamente.

Le navette possono essere utilizzate anche come assi nelle stazioni di lavorazione. Una navetta che trasporta un pezzo può, ad esempio, seguire un percorso CNC permettendo il montaggio rigido dell’utensile di lavorazione. Le stazioni di pesatura possono essere eliminate completamente, poiché ogni navetta può anche servire come pesa ad alta precisione. Ciò rende possibile la progettazione di una macchina più compatta.

Zero usura

Le navette ACOPOS 6D fluttuano liberamente senza alcun contatto meccanico né attrito.

In assenza di usura non ci sono parti da manutenere. Una semplice copertura in acciaio inossidabile sopra i segmenti del motore offre all’ACOPOS 6D una protezione IP69K – il che lo rende ideale per l’uso in camere bianche o per la produzione di alimenti e bevande.

Completamente integrato

ACOPOS 6D è completamente integrato nell’ecosistema B&R. Ciò consente di sincronizzare, con precisione al microsecondo, le navette con servo assi, robot, sistemi track e sistemi di visione. La pianificazione del percorso delle navette avviene in un controllore dedicato, collegato alla rete della macchina tramite POWERLINK – eliminando ogni possibile impatto sulle prestazioni della rete o del sistema di controllo della macchina. Per sistemi con oltre 200 segmenti o 50 navette, è possibile sincronizzare più controllori tra loro.

Navette intelligenti

A differenza di sistemi simili, a ogni navetta ACOPOS 6D viene assegnato un ID univoco a livello globale. All’avvio, il controllore localizza immediatamente ogni navetta sui segmenti del motore, e la produzione può iniziare senza lunghe sequenze di homing o input manuale da parte di un operatore. Le navette offrono una ripetibilità di posizionamento di ±5 µm, rendendo ACOPOS 6D perfettamente adatto per applicazioni con requisiti di posizionamento stringenti, come quelle nell’industria elettronica e nell’assemblaggio di componenti meccanici ed elettronici.

Enormi possibilità, facilmente

ACOPOS 6D apre possibilità quasi illimitate nella progettazione delle macchine, pur essendo decisamente facile da configurare. Sofisticati algoritmi assicurano che le navette seguano un percorso ottimale evitando collisioni e riducendo al minimo il consumo di energia. Gli sviluppatori sono liberi di concentrarsi sul loro compito primario: sviluppare processi macchina ottimizzati, che garantiscano la massima produttività.

Tecnologie avanzate per ridurre gli sprechi alimentari

sprechi alimentari

Blockchain, Rfid e Prescriptive Analytics, applicate nella supply chain del comparto alimentare possono aiutare a ridurre gli sprechi alimentari

Gli sprechi alimentari rappresentano un problema particolarmente sentito a livello globale e colpisce duramente anche l’Italia. Si calcola infatti che nel nostro Paese vengano gettate ogni anno 220mila tonnellate di cibo per un valore di circa 12 miliardi, a cui vanno aggiunti gli sprechi alimentari di filiera (produzione – distribuzione), stimato in oltre 3 miliardi, (ben il 21,1% del totale) per arrivare a un infelice valore di oltre 15 miliardi.

Negli ultimi anni, gli operatori della supply chain del comparto alimentare hanno adottato misure imponenti per ridurre degli sprechi alimentari, ma c’è ancora molto da fare. La produzione continua di rifiuti porta perdite di profitto per la supply chain alimentare a causa della scarsa considerazione da parte dei consumatori più attenti alla sostenibilità e delle complessità operative nel trasporto, che ostacolano l’efficienza.

Dall’aumento dei costi, alle crescenti aspettative dovute a una sempre più elevata domanda, dal monitoraggio al controllo delle scorte, le aziende della catena di approvvigionamento alimentare affrontano molte sfide nei loro sforzi per prevenire gli sprechi alimentari.

Per avere successo possono però avvalersi delle tecnologie più avanzate che, combinando l’uso di blockchain, robotica, intelligenza artificiale su dispositivi mobile,visibilità delle risorse e prescriptive analytics aiutano a ottimizzare – ad ogni livello – la supply chain così da combattere le cause degli sprechi alimentari e aumentare al contempo la profittabilità.

Blockchain

La blockchain è uno strumento indispensabile nella lotta contro gli sprechi alimentari, per quanti operano nella supply chain. Pensato originariamente come uno strumento per la gestione delle criptovalute, la blockchain può fungere da libro mastro digitale accessibile a tutti (come ad esempio un foglio di calcolo) che permette di monitorare, registrare e segnalare il movimento delle merci lungo tutta la catena del valore. Il codice a barre del prodotto viene scansionato ad ogni “checkpoint” lungo tutto il suo viaggio, dal sito di produzione al negozio, segnando così una traccia indelebile del percorso seguito e delle diverse tappe.

Grazie al costante monitoraggio, risulta più semplice identificare le aree critiche lungo la supply chain. Si consideri ad esempio un’azienda di trasporto di prodotti lattiero-caseari: nel caso ci fossero continue spedizioni compromesse e l’azienda non disponesse della tecnologia blockchain, per identificare il problema sarebbe costretta a ricostruire minuziosamente tutti gli spostamenti dei prodotti lungo la filiera, facendo tesoro diogni tipo di documentazione disponibile. Questa operazione potrebbe richiedere settimane – e per tutto il tempo i prodotti continuerebbero a deteriorarsi per cause non prontamente individuate.

Con la blockchain invece, l’ispettore incaricato, può fare un controllo immediato per registrare automaticamente il punto esatto in cui il prodotto potrebbe aver subito un trattamento non idoneo. Può accorgersi subito, per esempio, che i colli sono stati lasciati durante la notte in una struttura di cross-docking non attrezzata per lo stoccaggio refrigerato. Visitando la struttura può poi venire a scoprire che a causa di una lacuna nella formazione del personale, numerosi prodotti deperibili vengono collocati sul pavimento invece di essere messi immediatamente su un camion refrigerato. Gli sarà sufficiente organizzare nuovamente un momento di formazione degli operatori, per fare in modo che gli sprechi alimentari vengano così eliminati alla fonte.

Rfid

I tag Rfid sono essenzialmente dei codici a barre che evidenziano le informazioni dei prodotti sulle confezioni (non sarebbe infatti né economico né pratico apporre tag Rfid su ogni singolo articolo). Il loro grande vantaggio rispetto alla blockchain risiede nella quantità e immediatezza delle informazioni che sono in grado di offrire. Utilizzando i lettori Rfid si ha una visibilità istantanea dei movimenti di ogni confezione etichettata e dei livelli di scorte. 

In particolare, molte aziende della catena del valore sfruttano la tecnologia Rfid per tenere traccia della qualità e della freschezza dei prodotti alimentari durante tutto il processo di distribuzione. Grazie ai tag Rfid è possibile avere aggiornamenti in tempo reale rispetto al cibo scaduto o prossimo alla scadenza per poterlo quindi stornare tempestivamente.

A titolo di esempio, citiamo l’esperienza di un distributore che – già abituato a utilizzare la tecnologia Rfid che gli segnalava i prodotti in scadenza durante il trasporto – ha deciso di cambiare metodo riconfigurando la soluzione per ricevere segnalazioni puntuali sui prodotti in transito in scadenza entro le successive 48 ore. Questo tipo di alert permette al personale addetto alla distribuzione di rimuovere qualsiasi merce prossima alla scadenza ed evitarne così la consegna al cliente.

Lo stesso prodotto può così essere donato a banchi alimentari locali, giardini zoologici, rifugi per animali o altri enti di beneficenza prima che diventi inutilizzabile. Un semplice cambiamento di processo che ha permesso però con una azione caritatevole di ridurre in modo significativo gli sprechi alimentari.

Prescriptive Analytics

Le soluzioni Blockchain e Rfid sono ancora più efficaci se utilizzate con la prescriptive analytics, una metodologia di analisi avanzata che sfrutta i dati per determinare:

  • Cosa sta succedendo
  • Perchè è successo
  • Quanto costa non agire
  • Cosa fare per ottimizzare il risultato
  • Chi deve risolvere il problema

La prescriptive analytics semplifica ulteriormente la sostenibilità potenziando la blockchain e le soluzioni Rfid grazie ad una maggiore tempestività e praticità.

Si consideri come esempio lo scenario riferito alla vendita di prodotti caseari, gestita col solo supporto di soluzioni blockchain: queste non segnalando necessariamente l’attività in modo tempestivo, portano alla necessità di intervenire manualmente per controllare il libro mastro al fine di identificare eventuali anomalie. Questo flusso di lavoro reattivo aumenta il rischio che i clienti ricevano prodotti scaduti prima che qualcuno si accorga che c’è un problema e lo corregga.

Se il distributore coinvolto avesse utilizzato la prescriptive analytics e la blockchain in modo combinato, il gestore del cross docking avrebbe ricevuto un avviso in tempo reale del tipo: “Pallet # 3309 a rischio deterioramento; caricare immediatamente sul carrello all’alloggiamento n. 3”. Questa semplice indicazione prescrittiva, facilmente comprensibile da chiunque, avrebbe indirizzato adeguatamente il manager consentendogli di intervenire per evitare lo spreco alimentare.

Una buona soluzione di presciptive analytics può essere configurata per focalizzarsi concretamentesull’eliminazione di problemi di sprechi alimentari, come ad esempio:

  • Eccessiva produzione di rifiuti (indica le cause che determinano un aumento di rifiuti)
  • Prodotti prossimi allascadenza
  • Malfunzionamento di celle frigorifere (compresi i casi di prodotti lattiero-caseari e camion per le consegne)
  • Prodotti deperibili che sono rimasti troppo a lungo senzaadeguata refrigerazione

Un minimo di sprechi alimentari è purtroppo inevitabile, ma questo non significa che le aziende della catena di approvvigionamento alimentare non possano prevenire casi di spreco derivanti invece da errori umani, dimenticanze o inaccortezze. L’implementazione di tecnologie avanzate come blockchain, Rfid e/o prescriptive analytics è una risposta altamente innovativa per colmare queste lacune lungo tutta la supply chain. Col tempo, ciò contribuirà a ridurre gli sprechi alimentari e a preparare un futuro più sostenibile per l’intero settore.

Fonte: Guy Yehiav, Zebra Analytics, General Manager &Vice President Zebra Technologies

Bosch Rexroth lancia ActiveShuttle

Sistema di trasporto autonomo completamente automatizzato.

Un sistema di trasporto autonomo completamente automatizzato, in grado di sostenere un peso massimo di 260 kg e di essere integrato nell’intralogistica aziendale senza alcun adattamento dell’infrastruttura della fabbrica.

Si chiama ActiveShuttle, ed è l’ultimo prodotto di Bosch Rexroth per la movimentazione di materiali e merci nel settore della logistica e della produzione flessibile. Proprio la semplicità dell’introduzione in diversi contesti logistici di questo AGV (Automated Guided Vehicle) ne fanno un prodotto innovativo per la Logistica 4.0 in grado di rendere ancora più efficiente il trasporto di merci e materiali industriali.

Fino a 260 kg di peso trasportabile.

ActiveShuttle, già testato in otto stabilimenti produttivi del gruppo Bosch, è un vero e proprio robot in grado di caricare e scaricare in modo completamente automatizzato basi carrellate (dollies) con contenitori per carichi leggeri (i cosiddetti “KLT”), tramite una piattaforma di sollevamento integrata che tiene conto dei requisiti logistici della fabbrica. Ultimo prodotto sviluppato dall’azienda fornitrice di tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di macchine operatrici mobili, macchinari e impianti industriali, può trasportare materiali di dimensioni massime pari a 600 x 400 mm, impilati fino a un’altezza di 1,2 metri, per un peso totale di 260 kg. ActiveShuttle ha una velocità massima di 1 m/s e può essere impiegato sia in trasporti ciclici che in approvvigionamenti di materiale basati sulla chiamata a consumo.

Laser e comunicazione wireless per muoversi nel traffico.

Il robot può essere da subito integrato nella produzione industriale, senza alcun processo di adattamento infrastrutturale, tramite il sistema “Plug & Go”. 

Scanner laser di sicurezza gli permettono inoltre di navigare nell’ambiente di lavoro anche in presenza di persone e altri veicoli di trasporto. Proprio per evitare di intasare l’infrastruttura produttiva, gli ActiveShuttle (in grado di funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7) sono dotati di un sistema di mappe che si aggiorna automaticamente e comunicano tra loro tramite una connessione wireless.