Il bando per le PMI lombarde da oltre un milione di euro
E’ stato approvato
il bando per lo Sviluppo di Soluzioni Innovative I4.0, attivato dalla Regione Lombardia e dal
sistema delle camere di commercio lombarde. Le domande potranno essere fatte a
partire dal 20 aprile fino al 30 giugno 2020
L’obiettivo è
quello di promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi Impresa 4.0, stimolando la domanda a lungo
termine di tali soluzioni e incentivando la
collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo
delle tecnologie I4.0.
1.100.000,00 euro è la dotazione
finanziaria del bando, di cui 1 milione a carico di Regione Lombardia e 100
mila euro a carico delle Camere di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura della Lombardia.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili, a fronte di un investimento minimo di 40 mila euro, per un contributo massimo di 50 mila euro.
I beneficiari
I soggetti
beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, che abbiano al loro
interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali e presentino un progetto
che riguarda almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate
più avanti, nel paragrafo relativo agli interventi agevolabili.
Le
imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti
proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse a
finanziamento solo per una domanda. In caso di presentazione di più domande, è
presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto la prima domanda
presentata in ordine cronologico. Le altre verranno considerate irricevibili.
Requisiti dei beneficiari
Le micro, piccole e medie imprese devono essere in possesso
dei seguenti requisiti:
a)
Essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del
Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
b)
Avere una sede operativa in Lombardia almeno al momento dell’erogazione del
contributo;
c)
Avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di
Commercio della Lombardia al momento dell’erogazione del contributo;
d)
Essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
e)
Non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013
(de minimis);
f)
Le imprese beneficiarie non devono trovarsi in uno stato previsto dal “Codice
della crisi di impresa e dell’insolvenza” o in liquidazione volontaria;
g)
Avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di
rappresentanza), soci e tutti i soggetti per i quali non sussistano cause di
divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D.
Lgs.06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia). Tale requisito sarà
oggetto di verifica della documentazione antimafia tramite interrogazione della
Banca Dati Nazionale Antimafia;
h)
Essere in regola con i versamenti contributivi, la verifica sarà effettuata a
mezzo DURC;
i)
Non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde, ai
sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L.
7 agosto 2012, n. 135.
In
relazione ai requisiti relativi alle lettere b) e c), nel caso delle imprese
che non abbiano sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera
al momento della domanda, è sufficiente che le stesse si impegnino ad ottenere
tale condizione prima della liquidazione del contributo.
Mentre
i requisiti relativi alle lettere d), e), f), g), h) e i) devono essere
posseduti dal momento della domanda fino a quello dell’erogazione del
contributo. Infine il requisito relativo alla lettera a) deve essere posseduto
alla data di presentazione della domanda.
Dotazione finanziaria
Le risorse
complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a1.100.000,00 euro di
cui:
- 1.000.000,00 euro a carico di Regione
Lombardia, Direzione Generale Sviluppo Economico;
- 100.000,00 euro a carico delle
Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della I soggetti
beneficiari sono finanziati in ordine di punteggio e in funzione della
disponibilità territoriale delle risorse. Ogni contributo è finanziato per
il 50% con fondi regionali e
per il restante 50% con fondi della
rispettiva Camera di commercio.
A seguito della prossima adozione del Decreto Ministeriale di approvazione dei progetti a valere sull’incremento del 20% del diritto annuale, le Camere di commercio lombarde intendono aumentare la dotazione finanziaria del Bando a un totale di € 2.000.000.
Caratteristiche dell’agevolazione
L’intensità
dell’agevolazione è pari al 50% dei
costi ammissibili. A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili e in
coerenza con la natura delle stesse, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate
ammissibili al netto di IVA.
In tal caso il
beneficiario dovrà accettare con comunicazione PEC un contributo inferiore. Si
ricorda che l’agevolazione concessa è al lordo della ritenuta di legge del 4% e che l’erogazione
avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto
della ritenuta.
Le agevolazioni
previste saranno stabilite e concesse alle imprese beneficiarie nei limiti
previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de minimis, con particolare riferimento
agli articoli 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in
particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti “de minimis”) e 6
(controllo), salvo diverso successivo inquadramento da adottare con
provvedimento regionale.
In fase di
istruttoria, Unioncamere Lombardia si riserva di effettuare maggiori controlli relativamente al rispetto
dei limiti previsti dal Regolamento UE n. 1407/2013 per le imprese con esercizi
finanziari non coincidenti con l’anno solare.
Ulteriori informazioni su https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/paginainterna/digital-assessment-scopri-quanto-sei-digitale,.