IPACK-IMA a Fiera Milano dal 3 al 6 maggio

Ipack Ima srl è tra i maggior organizzatori di fiere B2B per il processing e packaging, tra cui IPACK-IMA e MEAT-TECH

La partnership tra l’operatore fieristico leader a livello europeo e l’associazione industriale di riferimento per il comparto packaging ha una forte valenza strategica, a conferma della vocazione di ulteriore sviluppo e internazionalizzazione della fiera.

Grazie inoltre alla rete di relazioni internazionali di UCIMA ed al supporto che le aziende associate forniscono, le manifestazioni organizzate riescono a soddisfare le attese di tutti i clienti internazionali.

Con oltre 74.000 visitatori, IPACK-IMA è l’evento di riferimento a livello internazionale per i professionisti del mercato e luogo d’incontro privilegiato per i buyers dell’industria food e non food. Un appuntamento imperdibile a Milano, che segnerà la vera ripartenza per tutti i settori rappresentati.

Un’offerta completa, trasversale, rivolta a tutta l’industria del largo consumo e beni durevoli.

Una fiera di sistema dedicata a tutte le fasi di lavorazione della filiera produttiva: dal processo al confezionamento, dal design ai materiali innovativi, dall’etichettatura al fine linea, dall’automazione alla digitalizzazione.

I settori merceologici presenti a IPACK-IMA 2022:

  • Macchine per il confezionamento primario
  • Macchine per l’imballaggio secondario
  • Macchine per l’imballaggio da trasporto e per il fine linea
  • Sistemi di etichettatura, codifica, marcatura
  • Apparecchiature ausiliarie per il confezionamento
  • Produzione di imballaggi
  • Stampa su imballaggi
  • Imballaggi primari e secondari, chiusure, erogatori
  • Imballaggi da trasporto e protettivi
  • Etichette
  • Materiali per l’imballaggio
  • Macchine e Apparecchiature Ausiliarie per il processo
  • Materie prime, ingredienti e additivi
  • Sistemi e attrezzature di movimentazione sulle linee di processo e confezionamento
  • Sistemi e componenti per l’automazione e Robotica
  • Servizi per l’industria e attività conto terzi
  • Enti, Stampa Tecnica, Associazioni

Le tecnologie e i materiali esposti sono classificati in otto BUSINESS COMMUNITY che rappresentano i rispettivi mercati di destinazione.

Grazie alle community individuate, gli interessi di espositori e visitatori si combinano in maniera semplice e immediata.

Le BUSINESS COMMUNITY sono state arricchite sulla base delle esigenze dei visitatori: otto target affini agevoleranno l’individuazione di tecnologie e materiali offrendo concrete occasioni di incontro con i propri fornitori abituali, oltre all’identificazione di nuove soluzioni applicabili a tutti i processi produttivi.

Opportunità di specializzazione industriale e trasferimento tecnologico per lo sviluppo di nuove idee: un’esperienza di visita unica per gli operatori alla ricerca dell’eccellenza.

Nanocellulosa, la nuova frontiera del packaging

Quando i materiali cellulosici vengono utilizzati per la produzione di packaging, i fenomeni di adsorbimento e desorbimento dell’acqua durante la vita commerciale del prodotto svolgono un ruolo molto importante

Sono capaci infatti d’influire sulle caratteristiche prestazionali di base, come le proprietà meccaniche e la permeabilità ai gas e al vapore acqueo.

Questi effetti sono stati spesso trascurati in passato, dal momento che la maggior parte dei materiali cellulosici utilizzati nella produzione di carta e cartone non necessita di proprietà barriera particolarmente elevate.

Un impiego più ampio dei materiali cellulosici in alternativa ai polimeri da fonti fossili nelle applicazioni di packaging alimentare, è spesso limitato proprio dalle scarse prestazioni di questi materiali in termini di proprietà barriera.

Ultimamente, con il diffondersi dei film in cellulosa rigenerata e delle bioplastiche, queste proprietà hanno iniziato a essere richieste. 

Sono state quindi sviluppate speciali tecnologie di rivestimento in grado di coprire e proteggere le superfici cellulosiche con vernici a base di copolimeri acrilici e PVDC. Oggi, la produzione di nanocristalli di cellulosa e di cellulosa micro e nanofibrillata rende la sensibilità all’umidità e la perdita delle proprietà barriera problematiche di primaria importanza.

Diversi studi hanno dimostrato le elevate proprietà barriera ai gas conferite dall’impiego di nanocristalli di cellulosa (CNC) e nanofibre di cellulosa (CNF), sia come rivestimenti applicati ai tradizionali film plastici, sia come cariche aggiunte ai normali polimeri.

In effetti, l’umidità può rivelarsi estremamente deleteria per le proprietà barriera ai gas dei film rivestiti con CNC.

In linea di massima, i polimeri sintetici e i biopolimeri caratterizzati da un comportamento idrofilo e da una polarità elevata presentano una bassa permeabilità a ossigeno e gas, se asciutti, ma perdono tali proprietà quando le molecole d’acqua plastificano e gonfiano la loro struttura originaria.

Questi comportamenti sono ben noti e ampiamente studiati per poliammidi, poliesteri, alcoli polivinilici e biopolimeri, mentre le conoscenze sono più limitate sugli effetti dell’umidità e le proprietà barriera ai gas dei CNC, quando questi vengono utilizzati come rivestimento da applicare sui tradizionali film plastici destinati ad applicazioni di packaging alimentare.

L’obiettivo della ricerca condotta da alcuni ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Milano è proprio quello di approfondire questo aspetto.

L’approccio multidisciplinare adottato per comprendere l’interazione tra acqua e nanocristalli di cellulosa ha generato uno scenario complesso, che ha condotto a un’unica conclusione: è fondamentale conservare le proprietà barriera ai gas offerte dai CNC limitando il più possibile l’adsorbimento di umidità. Nel caso di applicazioni pratiche quali i materiali per packaging alimentare, la presenza di uno strato polimerico idrofobo e sigillabile a protezione del rivestimento di CNC appare essenziale.