Progetto Industria è media partner ufficiale di MOC Egypt 2024. Siamo lieti annunciare che il Gruppo Progetto industria, con i suoi 4 portali, www.progettoindustria.com, www.ambientesostenibile.com, www.chimicafarmaceutica.com e www.tecnologiefood.com è MEDIA PARTNER UFFICIALE dell’importante manifestazione MOC 2024
MOC 2024, il principale evento offshore del Ministero del petrolio e delle risorse minerarie dell’Egitto e una delle conferenze e piattaforme tecniche più importanti nel settore energetico per la regione del Mediterraneo e del Nord Africa.
Istituito nel 2000 come evento offshore ufficiale del Ministero Egiziano del Petrolio e delle Risorse Minerarie, il MOC è la piattaforma perfetta per qualsiasi azienda che opera nel settore energetico ed è l’evento ideale non solo per mostrare la propria organizzazione ma con migliaia di partecipanti, un grande luogo per rafforzare la vostra presenza nella regione del Mediterraneo.
Al MOC 2024 sarà possibile connettersi con potenziali partner a livello personale per comprenderne i requisiti commerciali, tecnici e politici. Con quasi 15.000 professionisti del settore desiderosi di business e soluzioni, MOC è un importante viatico per la crescita commerciale delle aziende italiane.
Reti strategiche Al MOC EGYPS 2024 sarà possibile inoltre interagire con decisori influenti, tra cui leader nazionali e regionali, ministri, autorità di mercato, aziende energetiche, fornitori di servizi, importatori, servizi pubblici, investitori, EPC e altro ancora. Essere al centro di interazioni di grande impatto.
Nel cuore del progresso Unisciti agli oltre 15.000 partecipanti ad Alessandria d’Egitto, dove convergono concorrenti, clienti e potenziali contatti. Rimani connesso, crea nuove relazioni e mostra le tue offerte per opportunità di business senza precedenti ed espansione della rete al MOC.
MOC posiziona il marchio/brand delle Aziende partecipanti come leader di mercato tra i principali influencer della regione. Amplifica la presenza sul mercato presso migliaia di partner, acquirenti, esperti tecnici e potenziali clienti in uno degli hub energetici in più rapida crescita a livello globale.
MOC, rappresenta quindi la porta d’accesso ai principali progressi tecnici nel Mediterraneo.
Materiali avanzati: una sfida europea e nazionale, il 17 giugno alle 10 il Cluster Fabbrica Intelligente organizza l’evento pubblico al Km Rosso di Bergamo
L’evento pubblico “Materiali avanzati: una sfida europea e nazionale” si propone di condividere con i vertici dell’Unione Europea lo stato dell’arte su un tema cruciale per l’industria: i materiali avanzati.
Per partecipare attivamente alla definizione del programma EU e accrescere così la competitività industriale del nostro Paese a livello globale mettendo al centro la circolarità e la digital transition.
L’Italia intende essere tra i Paesi protagonisti della tematica Materiali Avanzati.
Per questo motivo, il Cluster Fabbrica Intelligente – organizzazione che si occupa di ricerca e innovazione per la competitività della manifattura italiana – ha voluto riunire al Kilometro Rosso di Bergamo i principali attori istituzionali e industriali (italiani ed europei) in una mattinata di studio per definire gli ambiti e le tematiche principali da proporre per il programma EU in fase di definizione e coerenti agli interessi industriali nazionali.
Il Cluster Fabbrica Intelligente sarà rappresentato dal presidente Gianluigi Viscardi (imprenditore, fondatore e presidente onorario della Cosberg, società di automazione di Terno d’Isola, provincia di BG) e dal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Tullio Tolio, professore ordinario al Politecnico di Milano. Ci saranno anche: Roberto Vavassori, vice presidente di Brembo e presidente di Anfia, l’associazione di Confindustria della filiera automotive; Francesco De Santis (collegamento online) Vice Presidente di Confindustria con delega alla Ricerca e Sviluppo; Giovanna Recuperati, Presidente di Confindustria Bergamo.
Nonché autorevoli esponenti del Governo e dell’Unione Europea, elencati per esteso nell’agenda preliminare.
Durante la mattinata interverranno Maria Cristina Russo, Director for Global Approach and International Cooperation in R&I e Jurgen Tiedje, Head of Unit Industrial Transformation Unit, DG Research ad Innovation della Commissione Europea; Francesca Galli, Ufficio di Gabinetto, Segreteria Tecnica del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che sta curando la partecipazione italiana alla partnership, oltre ad esponenti di primissimo piano del mondo industriale italiano; Luca De Angelis (MIMIT), Direttore Generale per le nuove tecnologie abilitanti Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nel pomeriggio i lavori continueranno con i gruppi tecnico-scientifici del cluster aperti a tutti con lo scopo di mappare importanti casi aziendali e definire i bisogni del settore manifatturiero nel campo dei materiali avanzati per proporre una roadmap coerente con gli obiettivi e le peculiarità del sistema produttivo italiano.
Il CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE
Il Cluster Tecnologico Nazionale “Fabbrica Intelligente” è un’associazione riconosciuta che include imprese di grandi e medio-piccole dimensioni, università e centri di ricerca, associazioni imprenditoriali e altri stakeholder attivi nel settore del manufacturing avanzato.
L’associazione è riconosciuta dal MIUR come propulsore della crescita economica sostenibile dei territori dell’intero sistema economico nazionale, favorendo l’innovazione e la specializzazione dei sistemi manifatturieri nazionali.
La misura della portata è spesso effettuata in volume, soprattutto per liquidi noti, ma in molte altre applicazioni è necessario quantificare la portata in massa, in particolare quando la densità della sostanza varia in maniera consistente, come ad esempio nel caso dei gas che per loro natura essendo comprimibili variano la loro densità in funzione delle variazioni di pressione oltre che di temperatura
In questo articolo, ITAL CONTROL METERS ci parlerà di alcune delle tecniche più interessanti per la misura della portata massica, applicabili a sostanze di qualsiasi natura (liquidi, gas ed anche solidi).
Cos’è la misura della portata di massa
La misura della portata di massa di una sostanza, sia essa in forma liquida, aeriforme oppure solida, è importante in un’infinità di situazioni legate ad esempio alla produzione, miscelazione, trasporto, stoccaggio, consumo, utilizzo, commercio di questa sostanza. Può essere calcolata o misurata con diversi sistemi che verranno scelti a seconda della natura della sostanza e delle sue caratteristiche peculiari ma anche dello scopo per il quale la portata deve essere conosciuta. La misura della portata di una sostanza è sempre definita come una quantità in transito riferita a un’unità di tempo; è fondamentale comprendere come la quantità sia riferibile al volume (ad esempio litri/sec oppure m³/h o qualsiasi altra combinazione di volume nell’unità di tempo) oppure alla massa (ad esempio gr/sec oppure Kg/h o anche in questo caso qualsiasi altra combinazione).
Come si calcola la portata di una massa?
È possibile calcolare la portata in massa partendo dalla portata in volume e inserendo la densità della sostanza. Se la portata volumetrica di un flusso di acqua è di 10 l/min, con una densità pari a 1 Kg/dm³, la sua portata massica è di 10 Kg/min, questo solo se la densità dell’acqua rimane costante, quindi se la sua temperatura rimane quella di riferimento alla quale la densità è stata considerata. Se invece la temperatura cambia, allora anche la densità cambierà e di conseguenza cambierà la portata di massa calcolata. La misurazione diventa ancora più complessa quando è necessario calcolare la portata di massa di un gas partendo dal volume, in questo caso la densità del gas non cambierà solo in base alla sua temperatura ma anche alla sua pressione. Pertanto, ove possibile, in situazione di condizioni operative variabili, è opportuno utilizzare direttamente un misuratore massico.
Come funziona un misuratore di portata massico?
Il misuratore di portata massico, detto anche misuratore di portata ponderale, è lo strumento che consente la corretta quantificazione del transito di una sostanza indipendentemente dalla sua densità e quindi indipendentemente dalle eventuali variazioni di pressione e temperatura. Il misuratore di portata massico è uno strumento molto spesso necessario sia per il controllo accurato dei processi industriali produttivi che per la corretta determinazione dei costi di acquisto e vendita.
Misuratore di portata massico: tipologie e vantaggi
Esistono diverse tipologie di misuratori di portata di massa, impiegati sia per la contabilizzazione (contatore massico) che ha lo scopo di quantificare la massa transitata, che per la misura istantanea (flussimetro massico) il cui fine è invece quello di controllare ed eventualmente regolare la portata in tempo reale. Ecco le quattro tecniche di misura di portata massica principali.
Misuratore di portata massico a effetto Coriolis
I misuratori di portata massica Coriolis sono i misuratori massici per eccellenza, il principio è basato sulla modifica della fase di oscillazione del sensore generata dalla massa in transito. I misuratori di portata massica a effetto Coriolis hanno la peculiarità di consentire la misura della portata di qualsiasi fluido, sia liquido che gas, direttamente in massa. Non si tratta di compensare le variazioni di pressione e temperatura né tantomeno di conoscere il fluido in transito: la tecnica basata sul controllo delle forze di Coriolis, applicate a una tubazione posta in vibrazione, consente di misurare direttamente la quantità in peso del fluido in transito. Il vantaggio di questa tecnica di misura, oltre che consentire la misura ponderale del flusso, consiste anche nel garantire precisioni eccezionalmente uniche. Il Coriolis è la scelta migliore quando la misura da effettuare deve essere molto accurata, come nel caso del trasferimento di fluidi commerciali, anche per scopi fiscali.
Misuratore termico di portata massica
I flussimetri termicisono basati sulla misura della capacità di dispersione termica del flusso e quindi pur utilizzabili sia con liquidi che con gas è proprio sui gas che trovano le principali applicazioni. I misuratori di portata termici utilizzano sensori che possono avere diverse configurazioni, sia a inserzione che per montaggio in linea. Sono basati sulla misura della capacità di raffreddamento di un sensore opportunamente riscaldato, da parte del fluido in transito; la capacità di raffreddamento dipende dalle proprietà termiche del fluido e dalla quantità che investe il sensore, pertanto conoscendo la natura del fluido, sarà possibile misurarne la portata ponderale, indipendentemente da pressione e temperatura. I vantaggi nell’utilizzo di misuratori massici termici sono diversi: molto impiegati per la misura di ogni tipo di gas, forniscono affidabilità e prestazione per campi di misura dall’enorme dinamica, essendo in grado di misurare anche velocità di flusso prossime allo zero.
Misuratore di portata massico a microonde
I misuratori di portata massica a microonde sfruttano le proprietà di assorbimento e modifica di frequenza dovute dal transito di sostanze allo stato solido; utilizzano una moderna tecnica di misura sviluppata per il controllo del moto di prodotti solidi di qualsiasi natura e granulometria come polveri, granaglie, pellets ma anche scaglie e truciolati di ogni pezzatura. Il sensore di misura, montato a filo parete del condotto, emette un segnale a microonde all’interno della tubazione dove transita il materiale da misurare che rifletterà il segnale, modificandone l’ampiezza e la frequenza in maniera proporzionale alla portata in massa che sta transitando. Il vantaggio principale nell’utilizzo degli indicatori di portata a microonde è costituito dalla misura precisa del flusso di materiale in caduta libera o in trasporto pneumatico.
Misuratore di portata multivariabile
È una gamma di prodotti ampia, che tipicamente si basa su una tecnica di misura volumetrica, come ad esempio il misuratore vortex, ma con integrati i sensori di temperatura e pressione e il calcolo automatico della massa, tecnica questa particolarmente versata alla misura del vapore sia saturo che surriscaldato. I misuratori di portata ad effetto Vortex si basano sul principio osservato da Theodore Von Karman già nel 1911, secondo cui il flusso, che incontra un ostacolo, genera a valle dell’ostacolo stesso una sequenza di vortici direttamente proporzionale alla velocità di transito. I vantaggi dei misuratori di tipo Vortex sono numerosi. Innanzitutto, la possibilità di realizzare sia strumenti per montaggio in linea che a inserzione, quindi molto adatti per tubi di grande diametro, ma anche la possibilità di “integrazione multi parametrica” che in un unico sensore consente non solo la misura della portata, ma anche della pressione e temperatura del fluido, e in aggiunta la possibilità di misurare l’energia termica trasportata dal fluido vettore.
Come scegliere il flussimetro di massa giusto per la tua applicazione?
Con un flussimetro massico possiamo misurare liquidi, gas, vapore e solidi. Infatti la gamma delle tecnologie e quindi degli strumenti oggi disponibili sul mercato mondiale per effettuare la misurazione della portata di massa di una sostanza in transito è ampia e differenziata. Non sempre è facile definire quale sia il misuratore massico migliore e più adatto alle nostre specifiche esigenze, ma una scelta competente e oculata si rivelerà nel tempo vincente, per precisione, affidabilità ed efficienza operativa. Vale quindi sempre la pena approfondire esigenze e obiettivi prima di scegliere la tecnologia. In ogni caso oggi le tecniche disponibili consentono di misurare direttamente la portata massica di qualsiasi liquido, anche miscelato, aggressivo e in condizioni operative estreme, la stessa cosa vale per ogni tipo di gas e per il vapore, senza dimenticare la possibilità di misurare flussi di prodotti solidi di qualsiasi natura e granulometria. Per aiutarti nella scelta del misuratore di portata massica più adatto puoi consultare la nostra guida aggiornata con una pratica tabella comparativa.