Pompe criogeniche LNG ad alta pressione

Vanzetti Engineering ha aumentato la fornitura di pompe criogeniche alternative ad alta pressione VT-3 per il mercato navale, in risposta all’evoluzione tecnologica dei motori offrendo sostenibilità e maggiore efficienza

Vanzetti Engineering ha incrementato considerevolmente la propria fornitura di pompe criogeniche ad alta pressione per il settore navale, in risposta ad una accresciuta esigenza di questa tipologia di prodotto per i sistemi di alimentazione per motori navali. Dal 2021, infatti, il numero di ordini per il modello di pompe criogeniche alternative ad alta pressione VT-3 dell’azienda è cresciuto notevolmente, grazie ad una nuova tendenza del mercato nella direzione di sistemi ad alta pressione, soprattutto per le navi alimentate a metano di grandi dimensioni come portacontainers, bulk carriers, gas & chemical carriers e car carriers.

Come conferma Giancarlo Geninatti Crich, LNG Marine Sales Manager di Vanzetti Engineering: “sono sempre più numerose le nuove navi che utilizzano come sistema di propulsione i motori a metano e, in particolare, quelle con sistemi ad alta pressione, con un’inversione di tendenza rispetto a qualche anno fa, quando erano più diffusi quelli a bassa pressione”.

Motori più efficienti e sostenibili

Questo nuovo trend degli ultimi anni è legato all’evoluzione tecnologica dei motori in un’ottica di sostenibilità e maggiore efficienza. Oggi, infatti, le grandi navi montano motori a due tempi MAN MEGI ad alta pressione e che, quindi, necessitano di pompe criogeniche alternative VT-3, nelle diverse configurazioni Duplex, Triplex o Quintuplex.

Vanzetti Engineering è entrata nel mondo dell’alta pressione già nel 2019 con le prime referenze nel settore navale ma, se fino al 2020 il 90% delle pompe criogeniche vendute per questo mercato era costituito da pompe a bassa pressione (massimo 20 bar), dagli inizi del 2021 gli ordini di pompe ad alta pressione (massimo 350 bar) sono aumentati considerevolmente, al punto che oggi registriamo una percentuale del 50% di richieste di pompe ad alta pressione e del 50% a bassa pressione”, spiega Giancarlo Geninatti Crich.

Dal 2021 ad oggi Vanzetti Engineering ha fornito un numero elevato di skid VT-3 Duplex e Triplex, per un totale di oltre 30 navi con sistemi di alimentazione ad alta pressione, per clienti dislocati in varie aree geografiche, in particolare Cina, Corea, Singapore e Norvegia.

Sicurezza, affidabilità e ridotta manutenzione

Le pompe criogeniche alternative VT-3 di Vanzetti Engineering, evoluzione del precedente modello VT-55, sono disponibili nelle versioni Simplex, Duplex, Triplex o Quintuplex, a seconda della portata richiesta, con una pressione massima di 420 bar. Il modello VT-3 rappresenta la soluzione ideale in termini di prestazioni, sicurezza, affidabilità e bassa necessità di manutenzione e può essere fornito su skid, con tutti gli accessori tra cui sensori, strumenti e valvole utili per un controllo sicuro e affidabile della pompa.

POMPE CRIOGENICHE PER PICCOLI IMPIANTI INDUSTRIALI

pompa criogenica

Con le pompe criogeniche di Vanzetti Engineering è possibile rispondere a tutte le esigenze applicative del settore industriale su piccola scala

L’ultimo modello della serie ARTIKA di Vanzetti Engineering, l’ARTIKA 300, permette di soddisfare le esigenze di applicazioni per il trasferimento di gas naturale liquefatto in terminali di piccola e media taglia.

Nel settore industriale su piccola scala le applicazioni a valle delle pompe criogeniche che hanno registrato una crescita significativa negli ultimi anni sono quelle relative all’alimentazione di gasdotti, centrali elettriche a gas, impianti di peak shaving a gas e trasferimento di gas a terminali costieri di piccole e medie dimensioni.

Vanzetti Engineering è in grado di fornire tutte le pompe criogeniche a valle dell’impianto di liquefazione, su skid e complete di tutti gli accessori, sensori e strumenti.

Per soddisfare le esigenze di applicazioni per il trasferimento di gas naturale liquefatto in terminali di piccola e media taglia, Vanzetti Engineering ha sviluppato un modello più grande di pompa centrifuga sommersa, l’ARTIKA 300. Disponibile in configurazione a 1 o 2 stadi, questa pompa può raggiungere i 270 m3/h di portata, completando così la gamma di pompe sommerse per LNG. Le caratteristiche proprie di queste pompe includono la concezione senza guarnizione, con i cuscinetti dei motori lubrificati in permanenza dal gas naturale liquefatto, che consente il mantenimento di condizioni di freddo per operazioni di avvio e stop veloci ed efficienti, e bassissima frequenza di manutenzione.

Rigassificazione

Il gas naturale, allo stato liquido, avendo una densità circa 600 volte superiore a quella in stato gassoso e ed essendo stoccato a basse pressioni, rappresenta la forma più conveniente per il trasporto di questo combustibile in grandi quantità, indispensabile specialmente laddove non è presente una rete così capillare di gasdotti. Il gas naturale liquido viene trasportato dai Paesi in cui viene prodotto, per poi essere rigassificato in impianti chiamati terminal LNG, nei Paesi a cui il prodotto viene destinato. La rigassificazione è un processo nel quale il gas naturale liquefatto viene scaldato, tramite speciali scambiatori di calore, per farlo ritornare allo stato gassoso. In seguito, viene distribuito come gas naturale tramite i gasdotti. Il gas naturale liquefatto può essere stoccato localmente in serbatoi criogenici e impiegato successivamente per altri scopi, come il riempimento di rimorchi e stive.

Impianti satellite LNG

Gli impianti satellite LNG sono spesso impiegati per fornire gas naturale a caldaie, fornaci, centrali elettriche e altre applicazioni industriali, quando non è localmente disponibile una rete di distribuzione gas. In combinazione con i trasporti via iso-container e trailer LNG, questi impianti sono in grado di garantire una fornitura costante di combustibile pulito dai terminal LNG.

Power generation

Nei casi in cui è richiesta la produzione in loco di energia elettrica, il gas naturale liquefatto rappresenta una valida alternativa all’olio combustibile.

Le centrali elettriche garantiscono energia pulita, sicura ed economica a città, isole e aree remote utilizzando il gas naturale liquefatto al posto dei combustibili pesanti. In agricoltura e nelle serre, dove non sono disponibili gasdotti o reti elettriche, il gas naturale liquefatto rappresenta una valida alternativa per avere accesso al gas naturale.

Inoltre, i generatori diesel possono essere sostituiti con generatori a gas o trasformati in sistemi bifuel capaci di essere alimentati sia a gasolio sia a gas naturale.

Impianti Peak Shaving

Il gas naturale liquefatto può essere impiegato per gestire picchi di domanda di energia quando le normali reti di distribuzione sono in grado soltanto di soddisfare la normale domanda ma non occasionali richieste extra, dovute, ad esempio, alle variazioni stagionali. Questi impianti sono chiamati LNG Peak Shaving, perché sono in grado di gestire questi picchi transitori usando il gas naturale liquefatto come fonte di energia

Impianti industriali, oil & gas e attività minerarie

Il gas naturale liquefatto è ampiamente utilizzato in vari processi industriali, come centrali elettriche, essiccatoi, caldaie, trattamenti termici, forni rotanti e fornaci per la produzione di carta, metallo, prodotti chimici, petrolio, pietra, argilla, vetro, abbigliamento e cibo. Rappresenta un’alternativa ecologica, meno costosa e sicura, al GPL, al gasolio e agli oli, garantendo innegabili benefici economici e ambientali.

Per quanto riguarda il settore oil & gas, un tipico sito di perforazione consuma da 2.500 a 9.000 litri di gasolio al giorno: un combustibile altamente efficiente come il gas naturale liquefatto può essere una scelta intelligente.

Il gas naturale liquefatto può essere impiegato con successo anche nelle attività minerarie e nei veicoli pesanti al posto di grandi quantità di gasolio. I camion da cava e miniera spesso compiono percorsi brevi e ripetitivi e, quindi, un sistema di rifornimento in loco basato sulla tecnologia LNG rappresenta un’ottima opportunità.

Una soluzione per ogni esigenza

Per tutte le tipologie di applicazioni appena citate, Vanzetti Engineering propone diverse tipologie di pompe criogeniche.

Le pompe criogeniche sommerse della serie ARTIKA sono disponibili in configurazione monostadio o multistadio (2, 3, 4 o 6), sono progettate per lavorare sommerso in criostato o in serbatoio criogenico, sono adatte ad utilizzo continuo e discontinuo, offrono helical inducer per minimizzare il valore di NPSH, motore integrato da utilizzare con inverter/VFD, meno interventi di manutenzione grazie all’assenza di elementi soggetti a usura e alla lubrificazione continua dell’LNG, rumorosità ridotta (<80dB).

Le pompe criogeniche centrifughe per gas naturale liquefatto e gas industriali delle serie DSM e SGM dispongono di motore elettrico e presa diretta, tenuta meccanica, induttore per minimizzare la NPHS richiesta e hanno una rumorosità di emissione ridotta (< 80 dB).

Le pompe criogeniche alternative della serie VT-1 garantiscono elevata efficienza e ridotta rumorosità, compatibilità con serbatoi Cold Converter e Thermosyphon, installazione semplice grazie alle connessioni adattabili inlet e outlet, manutenzione rapida grazie ad un kit di tenuta della cartuccia.