Il settore farmaceutico si adatta costantemente alle esigenze del mercato che cambiano frequentemente e rapidamente a causa di fattori come la regolamentazione, la disponibilità di competenze e la trasformazione digitale. Per trasformare queste sfide in opportunità, le aziende si affidano sempre più a soluzioni come la collaborazione uomo-robot e l’uso dell’intelligenza artificiale che permette l’elaborazione costante dei dati
Michael Suer, Director Life Science EMEA, Factory Automation, Mitsubishi Electric Europe B.V., esamina le quattro tendenze tecnologiche fondamentali all’interno del comparto farmaceutica che stanno avendo un impatto in costante crescita sul mercato: robot collaborativi, robot cooperativi, intelligenza artificiale e tecnologia Edge Computing.
Una chiara tendenza nel settore farmaceutico è la crescente domanda di robot collaborativi (cobot) che lavorano accanto agli esseri umani e sono in grado di eseguire operazioni semplici e complesse: dal dosaggio, miscelazione, conteggio, dispensazione all’ispezione e marcatura dei farmaci nei laboratori farmaceutici.
L’economicità e la facilità di programmazione dei cobot permettono il loro utilizzo in tutte le tipologie di aziende indipendentemente dal settore.
Lavorando
a stretto contatto con l’essere umano, i cobot rappresentano un’opportunità:
possono sollevare le persone da compiti monotoni, faticosi e fisicamente
stressanti, aumentando così l’efficienza e la qualità del lavoro umano. Ma non
solo. Possono portare anche maggiore affidabilità, costanza e precisione al
laboratorio farmaceutico, completando compiti ripetitivi con grande accuratezza
e precisione, e aiutando a mantenere gli ambienti sterili dalla contaminazione.
Ad esempio, il cobot MELFA ASSISTA di Mitsubishi Electric ha una superficie
facile da pulire, può eliminare il rischio di lesioni dovute allo
schiacciamento dei bordi e raggiunge anche una ripetibilità di ± 0,03 mm,
vicina a quella dei robot industriali dell’azienda (± 0,02 mm). Ulteriori caratteristiche
distintive sono le loro semplici funzioni di controllo e programmazione, che possono
essere facilmente gestite dagli operatori del settore farmaceutico, e la loro
flessibilità di impiego in molte aree di applicazione del laboratorio.
Robot cooperativi senza barriere
Con
le loro caratteristiche di sicurezza intrinseche, i cobot possono lavorare al
fianco dell’uomo senza presentare alcun pericolo. Al contrario, i robot
industriali hanno tradizionalmente bisogno di essere utilizzati all’interno di
barriere fisiche per garantire la sicurezza dei lavoratori. Tale configurazione
può avere un impatto sulla produttività in quanto, affinché l’operatore possa
avvicinarsi al robot, è necessario effettuare l’arresto. Inoltre sono previste
complesse procedure di riavvio, se le barriere protettive vengono aperte o a
seguito di uno stop di emergenza.
I
produttori stanno cercando di affrontare questa limitazione attraverso l’uso di
sistemi ottici di sicurezza al posto di barriere fisiche. I laser scanner
vengono sempre più utilizzati per monitorare zone definite attorno al robot:
quando un essere umano entra nella zona più esterna, una funzione di riduzione
della velocità rallenta il robot. Se l’operatore invade l’area in cui esiste il
pericolo di contatto diretto con il robot, il robot si ferma immediatamente.
Una volta sgombrata l’area, il robot riprende il funzionamento in modo rapido e
automatico.
Mitsubishi
Electric offre tale soluzione attraverso la sua tecnologia MELFA SafePlus. Ciò
limita la velocità o il movimento del robot quando i sensori di sicurezza vengono
attivati, consentendo agli operatori di lavorare in sicurezza in prossimità di
un robot in movimento.
Intelligenza artificiale
L’intelligenza
artificiale è un ulteriore fattore che potrebbe impattare sul settore
farmaceutico nel campo della robotica, in quanto può fornire la capacità di
reagire in modo appropriato a situazioni impreviste e non programmate.
Ad
oggi, l’ultima serie di robot MELFA FR di Mitsubishi Electric è disponibile con
funzioni AI e può aumentare la resa nelle operazioni di pick & place nel
settore farmaceutico. Ad esempio, nella manipolazione di oggetti delicati, i
sensori di forza vengono utilizzati per il rilevamento del contatto o per
l’inserzione e il montaggio di oggetti. L’intelligenza artificiale può regolare
automaticamente i parametri per il controllo del rilevamento della forza per
ridurre i tempi di set-up, ottimizzando i parametri di controllo, le posizioni
e la velocità.
La
nuova tecnologia AI è offerta anche all’interno della soluzione Edge computing
MELIPC di Mitsubishi Electric che fornisce un gateway tra il livello shop floor
e i sistemi IT, offrendo allo stesso tempo funzioni aggiuntive per il
monitoraggio e l’analisi dei dati di produzione estratti (data mining).
Edge computing
L’obiettivo
è aumentare l’OEE (overall equipment effectiveness) mediante la
digitalizzazione. Con il Data Mining, è possibile agire e gestire dati in tempo
reale e in modo sicuro. In questo caso, l’Edge Computing offre una soluzione
che consente l’analisi interna di dati sensibili, di ricette, lotti e dati di
produzione all’interno della produzione farmaceutica.
L’OEE
è anche influenzato dall’efficienza della linea di produzione stessa, che
dipende dalle condizioni e dal profilo operativo dei dispositivi. Le soluzioni
di edge computing come il MELIPC di Mitsubishi Electric forniscono preziose
informazioni che possono essere estratte, abilitando funzioni di manutenzione
predittiva con una significativa riduzione dei costi di servizio.
Esistono numerose tecnologie che andranno a vantaggio del settore farmaceutico, tali sistemi migliorano la capacità e l’efficienza produttiva, garantendo la massima efficienza in operazioni come la produzione di singoli farmaci. È importante sottolineare che la tecnologia per fornire questi aspetti della produzione farmaceutica è già disponibile e potrebbe essere la più economica da utilizzare.
Mitsubishi Electric
Mitsubishi Electric, con un’esperienza di quasi
100 anni nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di
apparecchiature elettriche ed elettroniche, è riconosciuta quale azienda leader
a livello mondiale. I prodotti e i componenti Mitsubishi Electric trovano
applicazione in molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca
spaziale e comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per
applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni. In linea con lo spirito
del proprio corporate statement “Changes for the Better” e del proprio motto
ambientale “Eco Changes”, Mitsubishi Electric ambisce a essere una primaria
green company a livello globale, capace di arricchire la società attraverso la
propria tecnologia. L’azienda si avvale della collaborazione di oltre 145.000
dipendenti nel mondo e ha raggiunto nell’anno fiscale terminato il 31 marzo
2020 un fatturato complessivo di 4.462,5 miliardi di Yen (40,9 miliardi di
USS*)
Nell’area EMEA è presente dal 1969 con venti filiali: Belgio, Repubblica Ceca, Francia,
Germania, Olanda, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania,
Russia, Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Regno Unito, Turchia, Ungheria
e UAE (Emirati Arabi Uniti). La filiale italiana, costituita nel 1985, opera
con tre divisioni commerciali: Climatizzazione – climatizzazione
per ambienti residenziali, commerciali e industriali, riscaldamento,
deumidificazione e trattamento aria; Automazione Industriale e Meccatronica – apparecchi e
sistemi per l’automazione industriale; Automotive – sistemi e componenti per il
controllo dei dispositivi di auto e moto veicoli. Viene inoltre supportata la
vendita per i Semiconduttori – componentistica
elettronica; Visual Information System – sistemi di visione
multimediale.