Additive Manufacturing – Powered by formnext

Le tecnologie additive si stanno diffondendo su larga scala e rappresenteranno presto una rivoluzione nell’industria manifatturiera

SPS Italia – smart production solutions – è da 10 anni la fiera di riferimento per l’automazione e il digitale per l’industria, in programma a Parma dal 26 al 28 maggio 2020. Con 854 espositori 41.528 visitatori, rappresenta la migliore piattaforma fieristica per scoprire le “Smart manufacturing Technologies” al servizio del processo di trasformazione digitale dell’industria in chiave 4.0.

Nei padiglioni espositivi 3, 5 e 6 è presentato tutto il meglio delle tecnologie per l’automazione industriale.

Tra i padiglioni 4, 7 e 4.1 si snoda invece il percorso espositivo “District 4.0” che mette in mostra demo funzionanti di:

  • Automazione Avanzata
  • Digital & Software
  • Robotica & Meccatronica
  • Additive Manufacturing (novità)

Il percorso espositivo District 4.0 incentrato sulla produzione intelligente rappresenta la giusta piattaforma per presentare i prodotti e le soluzioni additive (macchinari, tecnologie e materiali) ai decision maker della manifattura italiana.

Ha inizio quindi il percorso di avvicinamento alla decima edizione di SPS Italia, con la tavola rotonda dedicata alle tecnologie additive. L’incontro affronterà il tema in maniera trasversale in settori come quello della Meccanica, dell’Automotive e dell’Aerospace.

Il Comitato Tecnico Additive Manufacturing

Per comprendere le esigenze del comparto e approfondire le tematiche di maggiore interesse SPS si avvale del prezioso contributo di un Comitato Tecnico.

Organo consultivo e di supporto tecnico composto da Università, esperti di settore, responsabili tecnologie additive e utilizzatori finali.

Coordinatore del Comitato: Franco Canna – Giornalista e fondatore Innovation Post

  • HP Italy – Gino Rincicotti – EMEA 3D Print Regional Marketing Manager
  • Stratasys – Enrico Toson – Regional Marketing Manager
  • EOS – Electro Optical Systems – Giovanni Scianatico – Regional Manager Italy
  • Bosch Rexroth – Ylmaz Olgu – Segment Manager / Lorenzo Zerbi – Responsabile Sales Product Management.
  • Politecnico di Milano – Bianca Maria Colosimo – Professore ordinario in Tecnologie e Sistemi di Lavorazione
  • Università degli Studi di Pavia – Ferdinando Auricchio – Professore ordinario Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr)
  • Davide Sher – Giornalista, analista di mercato e fondatore 3dpbm

Rotork actuators used for precise oil and gas flow control on Brazilian FPSO vessel

Electric and fluid power actuators from Rotork have been installed on a new Floating Production Storage and Offloading (FPSO) vessel in Brazil

Customer Metroval specified Rotork intelligent IQ3 multi-turn electric actuators, as well as CP and GP pneumatic actuators, to control plug and butterfly valves on an FPSO, which will operate in the LIBRA oil fields in the Atlantic Ocean’s Santos Basin. The FPSO operating at the site is expected to produce 180,000 barrels of oil equivalent per day. 

The actuators will be operated by end user Modec to control the flow of oil and gas from the FPSO to the metering system, with the accuracy of the IQ3, CP and GP actuators a key factor in the customer’s decision to purchase Rotork’s products. Rotork Site Services assisted with installation of the actuators on site by providing valve adaptation, mounting the actuators on to the valves and commissioning.

Rotork’s versatile, modular CP range of pneumatic actuators use a scotch yoke design available in both spring-return and double-acting configurations. The actuator’s compact and efficient design is capable of producing high output torques of up to 4,500 Nm (39,800 lbf.ft) even at low pressures. Corrosion resistant cylinders are made from carbon steel and are electroless nickel-plated while the CP is suitable for use in Safety Integrity Level 3 (SIL3) applications, certified to IP 66M/67M for environmental protection and explosionproof to ATEX 2014/34/EU standard.

The GP range of scotch yoke actuators provide quarter-turn movement for either on/off or modulating duty. Available in spring-return or double-acting variants, the GP can produce output torque up to 600,000 Nm (5,000,000 lbf.ft) and is suitable for use in SIL2 and SIL3 systems. Certification to IP66M/67M and ATEX 2014/34/EU is included as standard.

Rotork’s intelligent IQ3 electric actuators can be used for isolation or regulating duties of up to 60 starts per hour, with a direct torque output range from 14 Nm (10 lbf.ft) to 3,000 Nm (2,200 lbf.ft). The actuator features advanced data logger technology to record detailed information including valve torque profiles, operational starts profiles, vibration and temperature trend logs, and event logs. All data, which can be viewed on a dual-stacked advanced display, can be securely transferred to a PC for analysis using Rotork’s Insight 2 software.

MCE, Mostra Convegno Expocomfort e BIE Biomass Innovation Expo

Biennale leader nell’impiantistica civile e industriale, climatizzazione e energie rinnovabili, insieme a BIE, Biomass Innovation Expo, riservata al mondo del riscaldamento a biomassa legnosa, propongono un’edizione 2020 all’insegna dell’efficienza energetica, dell’internazionalità e del business

MCE, Mostra Convegno Expocomfort, e BIE, Biomass biennale leader nell’impiantistica civile e industriale, climatizzazione ed energie rinnovabili, insieme a BIE, Biomass Innovation Expo, riservata al mondo del riscaldamento a biomassa legnosa, propongono un’edizione 2020 all’insegna dell’efficienza energetica, dell’internazionalità e del business. Innovation Expo, manifestazioni fieristiche di proprietà di Reed Exhibitions, in programma dal 17 al 20 marzo 2020 a Fieramilano, si presentano in grande spolvero: il 93% degli spazi espositivi già occupati a fine novembre scorso, e 1.800 aziende iscritte, con un +7% dall’estero, rispetto allo stesso periodo dell’edizione 2018, e un’ottima performance della Turchia, Paese Ospite dell’edizione 2020. Il trend in crescita degli espositori esteri esalta il marcato respiro internazionale, che costituisce da sempre uno dei punti di forza di MCE, e dallo scorso anno anche di BIE, in grado di richiamare oltre 160.000 operatori professionali, di cui oltre 41.000 dall’estero, quali piattaforme uniche per confrontarsi con il mercato, sviluppare nuovi contatti “one to one” e creare opportunità di business.

Entrambi gli eventi si avvalgono di un articolato piano di attività di promozione, che spazia dal tradizionale Tour all’estero, quest’anno partito dalla Turchia e arrivato ai paesi Scandinavi, all’incoming di delegazioni da quei paesi esteri che offrono maggiori opportunità di sviluppo. A queste attività, vanno aggiunte le iniziative di comunicazione rivolte al mercato interno, grazie al prezioso supporto di tutte le Associazioni di settore, Enti e Istituzioni, e all’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione.

Una delle novità più importanti di MCE e BIE 2020 è il nuovo layout che ha rivisto l’intera disposizione dei padiglioni per costruire un percorso che permetta a espositori e visitatori di comprendere al meglio l’evoluzione di un mercato dove integrazione, innovazione, efficienza energetica e risparmio delle risorse passano, sempre di più, a una dimensione digitale, volta a migliorare il comfort, riuscendo, nel contempo, a ottimizzare i consumi degli edifici residenziali, industriali e del terziario. La configurazione degli spazi espositivi vedrà il mondo della climatizzazione, condizionamento e refrigerazione occupare, oltre agli storici padiglioni 13/15 e 22/24, anche il padiglione 9/11, dove, insieme a “Thats’ Smart”, l’area espositiva e workshop, punto di incontro fra mondo elettrico e termico, sarà allestito il fulcro dell’innovazione del presente e del futuro. La tecnica sanitaria, il trattamento acqua, l’attrezzeria e l’utensileria troveranno nuovamente spazio nei padiglioni 14/18, mentre il settore della componentistica sarà collocato ai padiglioni 2/4, avvicinandosi ai tradizionali luoghi dedicati al riscaldamento e ai servizi per la progettazione, nei padiglioni 1/3, 5/7 e 10, dove, grazie alla preziosa integrazione con BIE, sarà possibile avere una panoramica ancora più completa su prodotti e soluzioni per il riscaldamento e la produzione di energia da biomassa e combustione delle sostanze legnose, offrendo così agli operatori professionali delle due filiere l’opportunità di conoscere nuovi strumenti utili per il loro business.

BIE, grazie alla nuova collocazione, andrà, quindi, a completare il quadro di prodotti e soluzioni legati alle energie rinnovabili, da sempre presenti a MCE, offrendo una panoramica su stufe, caminetti, caldaie a legna e pellet, termocamini, termostufe, accessori, bruciatori, canne fumarie, macchine e tecnologie fra le più innovative per uso domestico, ma soprattutto riservate al mondo industriale dove innovazione, efficienza e normative possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi del PNIEC 2030.

L’Industria 4.0 e il sistema sanitario: l’intelligenza artificiale “salva-vita”

Partnership Konica Minolta-Next2U per lo sviluppo di soluzioni per industria e sanità. I flussi operativi saranno gestiti in base ai livelli di stress e potenziale pericolo rilevati dalle nuove tecnologie

Konica Minolta e Next2U annunciano una partnership italiana a favore dell’Industria 4.0 e del sistema sanitario. 

L’accordo prevede lo sviluppo di dispositivi e servizi intelligenti, basati su tecnologie di Intelligenza Artificiale, per ridurre gli incidenti ed aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 A dicembre 2019, il laboratorio di ricerca di Roma di Konica Minolta LaboratoryEurope – la divisione della multinazionale giapponese Konica Minolta che si occupa della ricerca di nuove tecnologie – e Next2U  – uno spin-off accademico dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara – hanno siglato una partnership di co-innovazione per lo sviluppo di nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale.

L’accordo prevede il lavoro congiunto nel campo dell’Activity Recognition, il riconoscimento di attività umane, e dello Psycophysical Status Assessment, la valutazione dello stato psicofisico delle persone. 

Queste tecnologie andranno a migliorare la sicurezza e la produttività nei luoghi di lavoro e di cura, affiancando (e non sostituendo) lavoratori, medici, operatori sanitari e pazienti nelle loro mansioni e adattando automaticamente i flussi e i carichi di lavoro in base ai livelli di stress, stanchezza o di potenziale pericolo in cui essi si trovano. 

Il partenariato prevede una durata iniziale di un anno, estendibile ulteriormente fino alla fine delle attività pianificate.

Konica Minolta e Next2U sono già impegnate nello sviluppo di soluzioni per l’industria manifatturiera e per la digitalizzazione del settore sanitario. 

In particolare, il laboratorio di Roma di Konica Minolta porterà nella partnership la propria esperienza in algoritmi e soluzioni per il riconoscimento delle attività umane, mentre Next2U porterà le proprie competenze tecnologiche nel campo della valutazione dello stato psicofisico delle persone. Inoltre, Konica Minolta fornirà soluzioni di ingegneria di sistema (la piattaforma su cui verranno installati gli algoritmi) e tecniche di accelerazione per gli algoritmi di intelligenza artificiale.

Nel corso del 2020, le due società integreranno le loro competenze tecnologiche in una piattaforma prototipale all-in-one di proprietà condivisa.

Gli ambiti applicativi dell’Intelligenza Artificiale, come la valutazione dello stato psicofisico di una persona ed il riconoscimento delle attività umane, stanno contribuendo fortemente a trasformare i settori manifatturiero e sanitario verso quelli che vengono definiti Industria 4.0 e Digital Healthcare.

Intelligenza artificiale, Google investe sul traduttore istantaneo

Il progetto fa parte dei piani di lungo termine dell’azienda, con stanziamenti per la ricerca e sviluppo di soluzioni che potrebbero essere disponibili tra 5-10 anni. Tra queste anche un sistema per la diagnosi dell’anemia

Mentre in tutto il mondo montano le critiche ai sistemi di intelligenza artificiale che “prendono troppo spazio” o non sono regolati, Google lavora per progetti a lungo termine che costituiscono la sua garanzia per riuscire a continuare a innovare da qui a cinque o dieci anni.  Anche perché la AI e il machine learning sono strategici per Google e per la casa madre Alphabet, dalla pubblicità sul motore di ricerca alle auto che si guidano da sole. La Ue sta pensando a sistemi per limitare il funzionamento delle AI, incluso vietare l’uso del riconoscimento facciale in pubblico. 

Il parlamento statunitense pensa di regolare in maniera più stringente l’uso della intelligenza artificiale. Intanto Google ha tenuto un evento a San Francisco in cui ha mostrato quali sono le novità del futuro dell’azienda.

Jeff Dean, a capo di Google AI, ha presentato una collezione di prodotti per il futuro che ancora non sono pronti, spiegando: “Ricerche di lungo momento come quelle che stiamo conducendo sono fondamentali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale”. Si comincia con i gattini: si chiamano D’Kitty e sono piccoli robot a quattro zampe che, secondo l’azienda si spostano usando tecniche di machine learning.  L’obiettivo è capire come il machine learning possa operare nel mondo reale.

I sensori indossabili sono invece dei cordini delle felpe intelligenti, che permettono di regolare la musica con movimenti delle dita, oppure altri sistemi di controllo per gestire sensori e attuatori da portarsi sul corpo.

Cnr nuova tecnica automatica di monitoraggio delle microplastiche in ambiente marino

Distinguere le microplastiche dal microplankton o dalle microalghe, farlo in tempi brevi e su un numero statisticamente rilevante di campioni

Questa era la sfida dell’Isasi-Cnr, vinta grazie all’olografia e all’intelligenza artificiale. Uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Cnr (Isasi-Cnr) ha individuato un nuovo metodo in grado di distinguere le microplastiche dal microplankton o dalle microalghe all’interno dei campioni marini. Usando l’intelligenza artificiale e un sensore olografico, il metodo proposto dal Cnr permette di acquisire informazioni dagli elementi analizzati grazie all’uso di un microscopio olografico, che fornisce un’ampia e inedita gamma di parametri altamente distintivi che caratterizzano le microplastiche

In questo modo, le informazioni acquisite permettono di “addestrare” un sistema di intelligenza artificiale, che potrà così distinguere il materiale inquinante dagli altri materiali naturali, le cui dimensioni e le cui forme sono molto simili a quelle delle microplastiche.Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Advanced Intelligent Systems, e ha coinvolto due gruppi del Consiglio nazionale delle ricerche: il gruppo di Olografia digitale di Pozzuoli e il gruppo di Intelligenza artificiale di Lecce. Le ricerche sono state finanziate dal progetto interdisciplinare Pon (Programma operativo nazionale) “Sistemi di rilevamento dell’inquinamento marino da plastiche e successivo recupero-riciclo (Sirimap)”, uno dei cui obiettivi è proprio lo sviluppo di tecniche automatiche di monitoraggio delle plastiche nel mare.

Motori compatti 8WS per ambienti igienici

Protezione fino a IP69K
Questi motori brushless nascono in 4 possibili differenti taglie, con diametri da 17 a 40 millimetri. La robusta serie dei motori compatti 8WS è stata progettata specificatamente per ambienti industriali difficili ed è disponibile, in ogni taglia, con livello di protezione IP54 o IP66/67, secondo le necessità di utilizzo. La taglia 40-millimetri è inoltre disponibile nella variante con design igienico e livello di protezione IP69K per l’impiego nella produzione alimentare e delle bevande.
Piena funzionalità
L’alimentazione per questi motori è di 60 V in continua, con un range di potenza che va dai 7 ai 205 Watt. L’encoder assoluto integrato ha una risoluzione di 4096 punti per giro. Il cavo ibrido con doppia schermatura – disponibile in due lunghezze – è connesso direttamente al motore e può essere usato in catene porta cavi.
Spedizione del motore direttamente con riduttore montato
Tutti gli 8WS possono essere spediti con un riduttore planetario, da 1 a 3 stadi, direttamente montato sul motore. La cassa saldata, senza asperità, permette un alloggiamento agevole, aprendo ad applicazioni tra-dizionali anche laddove sia disponibile uno spazio molto ridotto.